PADOVA – Il 4 ottobre 2023, in via Jacopo Avanzo, dietro lo scalo ferroviario, un gruppo di attivisti di Ultima Generazione aveva organizzato un sit-in per chiedere un risarcimento dal Governo per i danni causati dalle catastrofi climatiche. Nonostante le proteste e gli striscioni, il traffico non fu bloccato e non si verificarono manifestazioni non autorizzate.
La decisione del giudice
Il giudice, il 27 gennaio, ha assolto i sette attivisti accusati di aver partecipato alla manifestazione non autorizzata. L’accusa non ha potuto provare che la viabilità fosse stata ostacolata. L’unico reato contestato riguardava la manifestazione non autorizzata, per cui la Procura aveva richiesto una condanna di 10 giorni con sospensione della pena, ma il giudice ha accolto la tesi della difesa, che ha ribadito il diritto costituzionale di esprimere liberamente il proprio pensiero.
I prossimi procedimenti
Ad aprile, gli attivisti di Ultima Generazione saranno nuovamente a processo. A loro favore, il pm ha richiesto la caduta dell’accusa di associazione a delinquere per cinque dei dodici imputati. Tra i vari episodi, uno dei più rilevanti risale al 29 aprile 2022, quando un blocco del traffico in via Venezia causò disagi per oltre mezz’ora.