Le regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto sono attualmente sotto una severa allerta meteo a causa delle piogge abbondanti, dei forti venti e del rischio di acqua alta. In particolare, l’aggiornamento del primo mattino del 28 gennaio 2025 della Protezione Civile evidenzia fenomeni meteo che stanno interessando diverse aree del Nord Est, con impatti significativi in montagna, pianura e sulla costa.
Piogge intense nelle ultime 12 ore
Nelle ultime 12 ore, la regione ha visto piogge particolarmente intense, soprattutto nelle Prealpi, con accumuli che hanno raggiunto i 140 mm a Musi di Lusevera. I valori di pioggia sono stati elevati anche in altre aree montane della regione, con accumuli tra i 30 e gli 80 mm. In particolare:
- Sulle Prealpi Giulie, i massimi cumulati hanno toccato i 140 mm a Musi di Lusevera.
- La pianura pordenonese ha registrato valori tra i 40 e i 70 mm.
- Le zone costiere e le pianure esterne hanno visto valori di pioggia tra 10 e 30 mm.
Vento forte e neve in montagna
Oltre alle piogge, la regione è stata colpita anche da un vento sostenuto che ha raggiunto raffiche di 96 km/h in quota sul Monte Matajur e di 72 km/h a Lignano. Il vento, proveniente da sud-sudest, ha avuto una forte intensità, soprattutto nelle zone montane e costiere, con una previsione di raffiche sostenute per tutta la giornata.
Sulle zone montane, la neve ha fatto la sua comparsa a partire dai 1300-1400 metri, con accumuli di circa 10-20 cm nelle aree interne della Carnia centro-occidentale e a Sappada. Sulle altre zone montuose, la quota neve è risultata più alta, generalmente oltre i 1800 metri. Si prevede una riduzione della quota neve nel pomeriggio, con le precipitazioni nevose che potrebbero scendere a 1000-1200 metri.
Neve anche in Vento a 1400 metri con accumuli di 10-15 cm a 1500/1600 metri e 20 cm a 2000 metri! “Attenzione: le condizioni sono un po’ ventose sopra i 2000 metri, con temperature che si aggirano intorno ai 0 gradi” – fanno sapere da Veneto Strade Spa che è attiva dalle prime ore del mattino per garantire strade sicure e percorribili.
Evoluzione meteo nelle prossime ore
L’evoluzione meteo per le prossime ore prevede:
- Sulle zone costiere, piogge intermittenti da moderate ad abbondanti, con il rischio di acqua alta tra Lignano e Grado. Il vento di Scirocco, sostenuto a forte, continuerà a soffiare, accentuando le mareggiate.
- In pianura, si prevede un ulteriore intensificarsi delle precipitazioni, con piogge abbondanti o intense accompagnate da vento sostenuto da sud.
- Sulle zone montane, le precipitazioni continueranno a essere intense, soprattutto nelle Prealpi Giulie, con neve che continuerà a cadere sopra i 1800 metri, scendendo a 1400 metri verso il Cadore, e infine a 1000-1200 metri nel pomeriggio.
- Nel corso della giornata, si prevede che le precipitazioni diventino intermittenti, con una probabile cessazione in serata. Tuttavia, i venti rimarranno forti fino al pomeriggio, per poi calare gradualmente.
Effetti al suolo e rischio idrogeologico
Attualmente, non sono state segnalate criticità significative come dissesti sul territorio. Tuttavia, i livelli idrometrici dei fiumi e torrenti sono in aumento, con particolare attenzione ai bacini del Tagliamento, Isonzo e Torrente Torre:
- Nel bacino del Tagliamento, il torrente Cosa a Travesio ha superato il livello di attenzione, con valori in aumento. All’idrometro di Venzone sul Tagliamento, il livello registrato alle ore 6:00 è di 0,17 m, ben al di sotto del livello di guardia di 1,90 m.
- Nel bacino dell’Isonzo, la diga di Salcano ha scaricato portate attorno ai 245 mc/s, con i livelli idrometrici in aumento ma ancora sotto i livelli di guardia. Il Torrente Torre a Tarcento ha superato il livello di attenzione, ma i valori si sono stabilizzati. Altri torrenti, come il Cornappo a Ponte Sambo e Molmentet (Nimis), hanno superato il livello di attenzione con tendenze stabili o in lieve aumento.
- Nel bacino del Cormor e nel bacino del Livenza, i livelli sono in aumento, ma non sono stati registrati superamenti delle soglie idrometriche.
Marea e acqua alta
Il livello di marea sta aumentando e, pur essendo ancora sotto i livelli di attenzione, è previsto un picco massimo tra le 8:30 e le 9:00 di oggi. Le condizioni potrebbero evolvere rapidamente, con conseguenti mareggiate che colpiranno principalmente la zona tra Lignano e Grado, creando un rischio concreto di acqua alta.
Dati meteo: precipitazioni e vento
Nella tabella seguente sono riportati i valori delle precipitazioni massime registrate in diverse stazioni meteo durante l’evento:
- Campone: 61,4 mm in 12 ore.
- Meduno: 84,2 mm in 12 ore.
- Chievolis: 59 mm in 12 ore.
- Musi: 141 mm in 12 ore.
Le raffiche di vento massime registrate sono state:
- Monte Matajur: 96,48 km/h (alle 06:00).
- Lignano Sabbiadoro: 72 km/h (alle 03:00).
- Trieste Cattinara: 61,92 km/h (alle 06:00).
Raccomandazioni
Alla luce di questi fenomeni meteo estremi, le autorità invitano la popolazione a prestare molta attenzione, soprattutto nelle zone montuose e costiere, dove il rischio di alluvioni e mareggiate è elevato. La Protezione Civile raccomanda di seguire le indicazioni delle autorità competenti e di evitare spostamenti in caso di condizioni meteo avverse.