Ormai è un dato di fatto: la popolazione italiana sta progressivamente invecchiando e questo trend è destinato a consolidarsi nel tempo. A svelarlo è l’Istat, che sottolinea come l’età media nel Belpaese sia aumentata da 42,3 a 46,6 anni tra il 2004 e il 2024. Al 1° gennaio 2024, inoltre, i centenari residenti in Italia erano 22.552: mai così tanti nella storia. Tale fenomeno ha un impatto diretto sul mercato dei montascale per anziani.
Una domanda crescente di dispositivi per il superamento delle barriere architettoniche, infatti, ha portato ad un’espansione significativa del settore. Ad esempio, la ricerca condotta da Eleliftci svela come, nel 2023, l’azienda leader nel settore dei montascale abbia incrementato il proprio fatturato di oltre il 50% nell’arco dello stesso anno solare, con un aumento del 190% rispetto al 2022. Questa tendenza riflette la diffusione capillare di soluzioni per la mobilità domestica, in perfetta sintonia con la senilità della popolazione.
L’Italia diventa sempre più vecchia: cause e conseguenze della questione
L’invecchiamento della popolazione italiana è un fatto documentato e inesorabile. Le cause principali sono da ricondurre alla bassa natalità e all’aumento dell’aspettativa di vita, che contribuiscono ad un saldo demografico negativo. Il tasso di natalità in Italia è tra i più bassi al mondo, con il numero di nascite in costante calo: per quanto riguarda il 2024, la stima è di 374mila nuovi nati a fine anno, circa 5mila in meno rispetto al 2023. A ciò si abbina un’aspettativa di vita tra le più alte in Europa, in media circa 82-84 anni.
La popolazione dello Stivale, in sostanza, diminuisce di anno in anno: il numero di decessi supera di gran lunga quello delle nascite. Le conseguenze principali di questa situazione sono ripercussioni sul sistema sanitario e pensionistico, oltre alla crescente necessità di modificare i servizi abitativi. Le strutture ospedaliere e assistenziali, infatti, devono fare i conti con l’aumento della domanda dei servizi specializzati per patologie croniche e legate all’età. La pressione sul sistema pensionistico è inoltre alle stelle, con un rapporto sfavorevole tra lavoratori attivi e pensionati. Viste le circostanze c’è sempre più bisogno anche di soluzioni abitative su misura di anziano, che permettano a queste persone di rimanere indipendenti.
Il mercato dei montascale cresce: ecco cosa succede
Abbiamo approfondito come l’invecchiamento della popolazione e il conseguente aumento degli anziani vadano a generare una crescente domanda di dispositivi che migliorino l’accessibilità nelle abitazioni. Il business dei montascale e delle soluzioni per la mobilità domestica in generale sta dunque vivendo un momento di forte espansione. A stimolare il mercato sono intervenute anche le apposite politiche di sostegno, come gli incentivi statali: su tutti il bonus barriere architettoniche, con una detrazione fiscale fino al 75% per gli interventi di adeguamento.
Va sottolineato, poi, un cambiamento significativo nella mentalità della società, legato ad un’attenzione sempre crescente all’autonomia degli anziani. Tale cambiamento è il risultato di fattori culturali, sociali ed economici, che hanno modificato il modo in cui concepiamo la terza età e le sue necessità. Famiglie e strutture sanitarie prediligono soluzioni che permettano ai nostri cari di vivere nelle proprie abitazioni più a lungo.
Alla luce di tutti questi assunti, il fatturato complessivo del settore dei montascale è cresciuto regolarmente. Oggi, il mercato offre i risultati del progresso e dell’innovazione tecnologica: montascale più sicuri, personalizzabili e dotati di funzioni avanzate come il controllo tramite app. Le installazioni hanno coinvolto più aree rurali, in una forte espansione sul mercato locale: proprio nei piccoli comuni le abitazioni sono spesso carenti nel tutelare le esigenze di persone con mobilità ridotta. I dispositivi, infine, vengono progettati con la prerogativa di integrarsi con l’arredamento della casa, superando un’immagine tradizionale più “clinica” ed esteticamente poco attraente. Una delle sfide future del settore, alla luce del contesto nazionale, sarà senz’altro quella di garantire una crescente accessibilità economica anche alle famiglie con redditi più bassi.