L’unità di Urologia di Portogruaro, diretta dal dottor Michele Amenta, ha ottenuto un nuovo prestigioso riconoscimento: il “Bollino Arancione” assegnato dalla Società Italiana di Urologia (SIU). Questo riconoscimento si aggiunge al recente “Bollino Azzurro”, confermando l’eccellenza dell’unità nel panorama nazionale.
La SIU ha valutato attentamente i centri urologici italiani, premiando quelli che offrono trattamenti d’avanguardia per il tumore del rene, con particolare attenzione ai servizi di prevenzione, diagnosi e cura. L’Urologia di Portogruaro si è distinta per l’elevato volume di interventi chirurgici e per l’impiego di tecnologie all’avanguardia, come la chirurgia laparoscopica e robotica.
“Grazie a queste nuove tecniche – spiega il dottor Amenta – siamo in grado di trattare il tumore del rene in modo sempre meno invasivo, preservando al massimo la funzionalità renale. E quando è necessaria la rimozione completa del rene, l’intervento viene eseguito con tecniche mininvasive, riducendo al minimo il trauma chirurgico.”
Il successo dell’Urologia di Portogruaro è il risultato di un impegno costante nell’innovazione e nella formazione del personale. Come sottolinea il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi, “l’unità operativa ha registrato un incremento significativo dell’attività chirurgica nel 2024, a dimostrazione della crescente fiducia dei pazienti e dell’alta specializzazione dell’equipe”.
“Questo doppio riconoscimento – conclude il dottor Amenta – è il frutto di un lavoro di squadra e rappresenta un motivo di grande orgoglio per tutto il personale dell’unità. Ringrazio la direzione strategica per aver investito nella tecnologia e nella formazione, elementi fondamentali per garantire ai nostri pazienti le migliori cure possibili.”