La Corte penale internazionale contesta l’Italia sul caso di Osama Almasri Njeem
La Corte penale internazionale ha sollevato delle contestazioni nei confronti dell’Italia per il caso di Osama Almasri Njeem, il capo della polizia giudiziaria libica arrestato di recente a Torino in seguito a un mandato di arresto emesso dalla Cpi e rilasciato ieri sera per motivi tecnici. In una nota pubblicata sul proprio sito, la Corte ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna comunicazione preventiva o consultazione con le autorità italiane riguardo al rilascio di Almasri e al suo trasferimento in Libia. Si sottolinea che la Corte sta ancora cercando una verifica da parte delle autorità italiane sui passi che sono stati compiuti e si ricorda il dovere di tutti gli Stati membri di cooperare pienamente con la Cpi nelle indagini e azioni penali.
Piantedosi riferirà in Parlamento
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sarà chiamato a rispondere sul caso Almasri durante il question time previsto per domani al Senato. È attesa anche un’informativa sulla vicenda nella prossima settimana.