PORDENONE – I Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno recentemente intensificato i controlli sull’osservanza delle normative fiscali e lavorative presso l’evento fieristico “Extracon”, individuando numerose irregolarità. Durante l’operazione, che ha coinvolto diversi reparti del Friuli Occidentale, sono stati scoperti 5 lavoratori in nero, impiegati in vari stand.
Lavoratori in nero e maxi sanzioni
Quattro dei lavoratori irregolari erano impiegati in uno stand di gastronomia giapponese, mentre uno lavorava in un banco di componenti elettronici. I datori di lavoro coinvolti sono stati sanzionati con una maxi sanzione che varia da € 1.950 a € 11.700 per ciascun lavoratore. In particolare, al ristoratore è stata proposta la sospensione dell’attività commerciale, dato che più del 10% del suo personale era impiegato senza regolare contratto.
Irregolarità nella vendita e mancata certificazione dei corrispettivi
Un altro espositore è stato sanzionato per la tentata vendita di peluche privi di requisiti di sicurezza stabiliti dal Codice del Consumo. Inoltre, numerosi commercianti sono stati contestati per la mancata certificazione dei corrispettivi, con multe che vanno da un minimo di € 500 fino al 90% dell’imposta relativa a ogni operazione non documentata.
Protezione dei consumatori e concorrenza leale
Questi interventi fanno parte di un’azione di controllo del territorio costante e mirata, volta a garantire un mercato sicuro per i consumatori e un ambiente commerciale sano. La Guardia di Finanza prosegue nella sua attività di monitoraggio, soprattutto nei contesti ad alta concentrazione sociale e commerciale, per promuovere la concorrenza leale e tutelare gli operatori onesti.