Obiettivo: ridurre il consumo di suolo e offrire nuove opportunità al patrimonio esistente
Uno degli obiettivi principali delle linee guida che sottendono alla variante del Piano di governo del territorio è ridurre il consumo di suolo, in linea con il decremento della popolazione residente in Friuli Venezia Giulia. La Regione non intende puntare su continue espansioni urbanistiche, ma sul recupero e la rigenerazione delle aree già esistenti. Si prevede, ad esempio, la trasformazione di aree produttive dismesse e vecchi centri commerciali in nuove opportunità di sviluppo, riutilizzando al meglio ciò che già esiste.
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, ha dichiarato che questa strategia mira a valorizzare il patrimonio esistente, evitando la costruzione di nuove strutture in un contesto di calo demografico regionale. Si punta quindi sul recupero e la rigenerazione delle aree già esistenti per creare un territorio sostenibile e in linea con le nuove esigenze della popolazione.
Amirante ha espresso queste idee durante il terzo incontro partecipato dedicato alla variante del Piano di governo del territorio (Pgt) e alla rigenerazione della strategia, sottolineando l’importanza di adattare il Pgt alle nuove emergenze emerse negli ultimi anni, come l’adattamento al cambiamento climatico e la necessità di un sistema energetico sostenibile.
Le linee guida del Pgt in fase di definizione tracciano la strada verso la redazione della variante, strumento strategico fondamentale per il futuro del Friuli Venezia Giulia. Il Pgt rappresenta il piano regolatore della Regione, in cui si individuano le grandi strategie di competenza regionale, come quelle relative alle infrastrutture viarie e ferroviarie, ai consorzi di sviluppo industriale e alle grandi concentrazioni di destinazioni urbanistiche legate alla residenza, al commercio e alla produzione, che caratterizzano il territorio.
Il nuovo Pgt integrerà i contributi di altri piani regionali per creare un documento unico, semplice e chiaro per tecnici, Comuni e operatori economici, al fine di facilitare la comprensione delle potenzialità di sviluppo delle diverse aree territoriali.
L’obiettivo principale della variante sarà la riduzione del consumo di suolo, tenendo conto del calo demografico regionale e concentrando gli sforzi sul recupero del patrimonio esistente per creare un territorio sostenibile e in linea con le nuove esigenze della popolazione.
ARC/AL/ma