L’assessore regionale incontra la comunità della Carinzia per discutere del futuro assetto viabilistico transfrontaliero
Pordenone, 21 gen – Durante un incontro pubblico organizzato nella regione della Carinzia, l’assessore alle Infrastrutture e al territorio, Cristina Amirante, ha illustrato dettagliatamente l’evento della grave frana che ha colpito Passo Monte Croce Carnico nel dicembre 2023. Ha spiegato i lavori di ripristino effettuati e le condizioni che porteranno alla riapertura della strada, con limitazioni orarie e senso unico alternato fino alla completa riapertura prevista a metà aprile. Inoltre, è stato discusso il futuro assetto della viabilità transfrontaliera nella zona.
Durante l’incontro, trasmesso su Orf Radio Kàrten, l’assessore Amirante ha partecipato a un dibattito riguardante le conseguenze della frana del 2023 e le decisioni future riguardanti la viabilità di Passo Monte Croce Carnico. Tra i presenti anche il vicegovernatore della Carinzia, Martin Gruber.
L’assessore regionale ha evidenziato le tre possibili alternative per il futuro viabilistico: una variante esterna con due tracciati, una variante di traforo di base e una variante di traforo in quota. Ha sottolineato che tutte e tre le soluzioni sono fattibili e frutto di un lavoro tecnico accurato, che ha coinvolto tutte le autorità competenti come il Land Carinzia, il ministero dei Trasporti e Anas.
Amirante ha ribadito che la Regione non ha ancora una preferenza tra le tre ipotesi, ma mira a scegliere il progetto che meglio risponde alle esigenze delle comunità del Friuli Venezia Giulia e della Carinzia. L’obiettivo è garantire massima sicurezza e praticabilità tutto l’anno, riducendo i rischi di chiusura invernale e preservando le economie turistiche locali.
Il percorso decisionale continuerà con ulteriori confronti in tutte le sedi competenti. Tuttavia, la Regione si è posta l’obiettivo di arrivare entro l’anno a una decisione definitiva sulla soluzione da adottare e finanziare, coinvolgendo l’Unione europea, i Governi di Italia e Austria e le due Regioni interessate.
ARC/LIS/ma