BRESSANONE (BZ) – Una studentessa si è trovata faccia a faccia con un ladro l’11 gennaio scorso, mentre rientrava a casa a Bressanone. La giovane aveva sentito rumori sospetti provenire dalla camera della sua coinquilina e, curiosa, si è avvicinata per scoprire cosa stesse accadendo.
L’incontro con il ladro e la reazione della ragazza
Quando la ragazza ha aperto la porta, ha sorpreso il malvivente intento a svuotare la stanza, portando via denaro e dispositivi elettronici. All’improvviso, l’uomo ha reagito con violenza, colpendola con un pugno, ma la studentessa ha avuto la prontezza di chiudere la porta di casa, mettendo così una barriera tra sé e l’aggressore. Nel frattempo, il ladro, nel tentativo di scappare, si è lanciato da una finestra, dimenticando però le sue scarpe, che erano rimaste nella stanza che stava derubando.
La fuga e l’arresto del malvivente
I Carabinieri, allertati dalla ragazza, hanno immediatamente iniziato le ricerche, ricevendo la descrizione dettagliata del ladro e la particolarità di essere fuggito scalzo. La svolta è arrivata poco dopo, quando una pattuglia ha individuato l’uomo in un centro di accoglienza. L’uomo, steso sul pavimento e in evidente stato di agitazione, è stato identificato come il responsabile del furto. Nella sua giacca è stato trovato un caricabatterie bianco, uno degli oggetti rubati.
Indagini e accuse
Il malvivente è stato arrestato per rapina impropria e successivamente trasportato in ospedale per accertamenti, rimanendo sempre sotto sorveglianza. L’aggressione e la sua fuga hanno sollecitato le Forze dell’Ordine, che hanno rapidamente risolto il caso.