ASOLO – “Diamo forma al futuro”. Questo è il titolo scelto dalla Cisl Scuola Belluno Treviso per il suo quarto Congresso, che si terrà venerdì 17 gennaio presso Villa Razzolin Loredan ad Asolo, a partire dalle 9. Il Congresso rappresenta un’importante occasione di riflessione per il settore educativo, con l’obiettivo di tracciare nuove linee guida e strategie per garantire una didattica di qualità, ma anche per rafforzare il ruolo del sindacato in un processo di trasformazione che metta al centro le persone e i loro diritti.
La Federazione Cisl Scuola Belluno Treviso, che dal 15 febbraio 2024 è guidata da Anna Lucia Tamborrini, ha visto una crescita costante del numero di iscritti, arrivando a quota 5.131 membri. Questo dato segna il numero più alto di tesserati dalla fusione tra Treviso e Belluno avvenuta nel 2013, con un aumento del 6,5% negli ultimi 4 anni. L’associazione rappresenta un totale di 13.600 lavoratori nel settore della scuola statale nelle province di Treviso e Belluno, oltre a 6.400 unità nel settore della formazione professionale e nelle scuole paritarie.
Durante l’evento, Tamborrini ha dichiarato: “Lo slogan scelto riflette l’impegno verso l’innovazione e il cambiamento all’interno del settore educativo. Il Congresso è un’occasione per riflettere sulle sfide attuali e future, per pianificare strategie che garantiscano un’educazione di qualità e per rafforzare il ruolo del sindacato come attore centrale in un percorso di trasformazione”.
Cisl Scuola Belluno Treviso opera in uno dei territori più vasti del Veneto, con il numero più alto di istituti scolastici da seguire, ben 132. È il secondo territorio in Veneto per numero di iscritti, con 8 sedi operative e 15 persone fra consulenti e operatori. Ogni anno, la federazione gestisce circa 13.000 pratiche, di cui 8.000 professionali, 5.000 contrattuali e 150 previdenziali. A queste attività si aggiungono circa 500 incontri di contrattazione nelle scuole. La federazione si distingue anche per l’alto numero di assemblee organizzate, con ben 250 incontri ogni anno scolastico, a cui si aggiungono quelli congressuali e quelli per il rinnovo delle Rsu, con le elezioni già fissate per il 14-15-16 aprile.
La scuola sta attraversando un periodo complesso, affrontando numerose difficoltà legate ai cambiamenti nei metodi di insegnamento, alle sfide tecnologiche e alle disuguaglianze sociali. “Questi problemi sono particolarmente acuti nel nostro territorio”, ha spiegato Tamborrini, facendo riferimento al declino demografico e alla carenza di servizi e infrastrutture, soprattutto nel Bellunese.
Il Congresso sarà anche l’occasione per eleggere i nuovi membri del Consiglio generale e per il rinnovo della Segreteria, attualmente composta da Tamborrini, Claudia Visentin e Maria Giovanna Gaetano. Tra gli interventi in programma, vi saranno quelli della ricercatrice Emiliana Losma, che parlerà de “Le parole che cambiano per dare forma al futuro”, e dell’insegnante Oriana Darú, che terrà una conferenza dal titolo “Non è mai troppo tardi per educare a pensare: la scuola secondo il Maestro Alberto Manzi”.