La musica si conferma uno strumento potente per superare le barriere culturali e sociali, come dimostra l’esperienza del Coro Polifonico Mist dell’Accademia Lirica Internazionale Santa Croce. Questo gruppo, composto da circa trenta persone provenienti da diverse nazioni e con esperienze musicali variegate, ha affrontato la sua multiculturalità non come un ostacolo, ma come un valore che arricchisce e fortifica il legame tra le persone.
Un coro dalle radici multiculturali
Il maestro Alessandro Svab, fondatore dell’Accademia e direttore del coro, ha sottolineato come il gruppo sia riuscito a raggiungere un livello di tecnica musicale elevato, nonostante le difficoltà che un’attività amatoriale comporta. Non solo l’impegno per il miglioramento delle competenze tecniche, ma anche l’inclusione e la solidarietà sono stati al centro del percorso del coro, che ha unito diverse etnie, esperienze di vita e competenze musicali, dando vita a concerti che si sono svolti in numerosi luoghi, tra cui Trieste, Gorizia, Canal d’Isonzo, e in Slovenia, tra gli altri.
Un repertorio che abbraccia il mondo
La particolarità di questo coro è che, oltre ad eseguire brani di autori classici italiani, come Puccini, Verdi, Donizetti, Rossini, Mozart e Beethoven, ha incluso anche canti popolari provenienti da tutto il mondo: dalla cultura anglosassone e ispano-americana alla slovena, russa e ucraina. L’esecuzione di questi brani in lingua originale ha permesso di immergersi nelle diverse tradizioni musicali, rendendo ogni concerto un’esperienza unica e coinvolgente.
Collaborazioni e solidarietà
L’Accademia non è solo un punto di riferimento per chi ama la musica, ma si distingue anche per il suo impegno sociale. Il coro ha infatti collaborato con associazioni dedite al sostegno di persone con disabilità, ma anche con case di riposo e strutture di assistenza. Non meno importante è la collaborazione con l’orchestra di fiati Arcobaleno, con la quale sono stati realizzati diversi concerti nella stagione 2024.
I progetti per le nuove generazioni
Accanto all’attività del coro, l’Accademia Lirica Internazionale Santa Croce porta avanti progetti di educazione musicale destinati soprattutto alle giovani generazioni. Tra questi, il programma scolastico “Ragazzi … all’opera”, che coinvolge ogni anno centinaia di studenti. Inoltre, il maestro Svab ha avviato il progetto “Il Belcanto oltre i confini”, un laboratorio di formazione avanzata per giovani talenti di diverse etnie e culture, finalizzato a portarli a livelli tecnici elevati e a farli accedere ai teatri lirici internazionali.
Il programma 2025
Per la stagione 2025, l’Accademia ha in programma nuove iniziative, comprese quelle per il progetto GO2025, che vedrà il coro impegnato in altre località regionali. Come sempre, il gruppo rimarrà aperto a nuove esperienze e accoglierà chiunque desideri integrarsi nei valori di amicizia e accoglienza che da sempre contraddistinguono il coro.
Con un ampio repertorio che spazia dal belcanto alla musica popolare, l’Accademia Lirica Santa Croce continua a dimostrare come la musica non solo elevi l’animo umano, ma rappresenti anche un potente mezzo per unire le persone, abbattendo barriere culturali, linguistiche e sociali.