BUDAPEST – Federico Manca, scacchista padovano, considerato tra i migliori al mondo, è attualmente ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Budapest, dove lo scorso 24 dicembre è stato colpito da un infarto. Le sue condizioni sono diventate critiche, e nonostante i tentativi degli amici di organizzare un trasporto verso l’Italia, la situazione si è aggravata. Manca, 55 anni, si trova in coma e non è più trasportabile.
I soccorsi tardivi e le complicazioni
Secondo quanto riferito dai membri del circolo scacchistico di Padova, Manca ha subito l’infarto mentre si trovava in strada a Budapest. Nonostante la chiamata immediata del numero di emergenza da parte della moglie ungherese e della figlia, i soccorsi sono arrivati in ritardo, causando danni cerebrali irreversibili. Sebbene fosse stato programmato un trasferimento in Italia, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente, rendendo ora impossibile il trasporto. La moglie avrebbe coperto i costi del trasferimento, ma ormai il rischio che Federico non ce la faccia è molto concreto.
Un grande maestro degli scacchi in pericolo di vita
Federico Manca è noto per essere stato un pioniere nel mondo degli scacchi a Padova, militando nella squadra Obiettivo Risarcimento, con la quale ha vinto ben 14 scudetti e una Coppa dei Campioni. La sua carriera ha avuto momenti altalenanti, ma ha sempre mantenuto un livello di gioco altissimo. Nel 1990 vinse anche un torneo internazionale a Budapest, un trionfo che sembrava aprirgli le porte a una carriera internazionale. Oggi, però, le sue preoccupazioni sono ben altre: gli amici e la famiglia si tengono costantemente aggiornati sulle sue condizioni, mentre la madre di Manca è volata in Ungheria per stare vicino al figlio in un momento così difficile.