Violenti scontri a Bologna: Sinagoga vandalizzata durante il corteo per Ramy Elgaml
Durante i violenti scontri seguiti al corteo in onore di Ramy Elgaml a Bologna, che hanno causato il ferimento di 10 agenti, è stata vandalizzata anche la Sinagoga della città. A rendere nota questa grave violenza è stato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
Solidarietà e lavoro per ripulire i danni alla Sinagoga
Il sindaco Lepore ha espresso particolare preoccupazione per gli atti vandalici e le minacce rivolte alla Sinagoga di Bologna, e ha manifestato la sua solidarietà alla comunità ebraica. Sin dai primi momenti, il personale di Hera e della Polizia locale è intervenuto per supportare la situazione e ha lavorato per tutta la notte per ripulire e sistemare i danni causati. L’opera di ripristino continuerà anche nella giornata di domenica, ha denunciato Lepore.
Il sindaco ha anche ringraziato il personale delle forze dell’ordine che ha lavorato in condizioni complesse e pericolose per garantire la sicurezza delle persone e dei beni. Ha elogiato la professionalità e il senso del dovere dimostrati dagli agenti, sottolineando che nonostante i proclami di alcuni promotori del raduno violento su internet, non si è trattato di una manifestazione politica ma di pura devastazione. Lepore ha chiesto che i responsabili vengano individuati e ha promesso che l’Amministrazione denuncerà e chiederà il risarcimento dei danni. Ha concluso l’appello alla calma, sottolineando che le istituzioni affronteranno unitamente quanto è accaduto.
10 agenti feriti durante la guerriglia urbana al corteo per Ramy
Nel corso dei disordini verificatisi al corteo in onore di Ramy a Bologna, dieci agenti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti. Al momento sono stati denunciati due manifestanti, ma sono in corso ulteriori indagini per identificare tutti i responsabili. Durante il corteo sono stati lanciati bottiglie, bombe carta e fumogeni, e la città è stata teatro di scene di guerriglia urbana con dehors distrutti, cassonetti rovesciati e incendiati.
Reazioni politiche ai violenti episodi
Numerosi esponenti politici hanno condannato fermamente gli episodi di violenza a Bologna e Roma. Ignazio La Russa, Presidente del Senato, ha espresso la sua totale condanna per gli attacchi e ha manifestato solidarietà alle forze dell’ordine e alla comunità ebraica. Anche il senatore Roberto Calderoli ha condannato gli atti violenti, definendoli l’apice di un vortice di violenza e antisemitismo che si sta verificando in Italia.
Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, ha dichiarato la sua vicinanza alla comunità ebraica di Bologna e ha condannato l’escalation di violenza e antisemitismo nel paese. Anche Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia, ha accusato la sinistra di favorire i centri sociali che alimentano la violenza, esprimendo solidarietà alle forze dell’ordine e alla comunità ebraica.