Renzi attacca la norma “anti-Renzi” durante la dichiarazione di voto al Senato
Durante la sua presenza in aula al Senato per la dichiarazione di voto sulla manovra, Matteo Renzi ha lanciato un duro attacco alla norma “anti-Renzi” contenuta nella legge di bilancio. Questa norma impedisce di percepire compensi per incarichi da Paesi al di fuori dell’Unione Europea.
Lega: “Renzi non ha tutti i torti”
Il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, ha espresso parzialmente accordo con le posizioni di Renzi sulla norma in questione. Tuttavia, il senatore Enrico Borghi di Italia Viva ha risposto prontamente, sottolineando che la Lega sembra aver perso la pazienza.
Il confronto acceso con Ignazio La Russa
Durante il dibattito in aula, si è verificato un confronto acceso tra Matteo Renzi e Ignazio La Russa. Renzi ha definito La Russa “camerata” e ha richiesto il rispetto delle opposizioni. Successivamente, durante un lungo scambio di opinioni con i giornalisti nella buvette del Senato, Renzi ha criticato aspramente la norma anti-Renzi, definendola un “precedente gravissimo” in quanto mirata a colpire un dirigente dell’opposizione.
Renzi ha evidenziato la possibile origine della norma, accusando direttamente Giorgia e Arianna Meloni di averla voluta per danneggiarlo. Nonostante ciò, ha riferito di aver ricevuto solidarietà e critiche anche da alcuni esponenti della maggioranza, senza però fare nomi. Infine, Renzi ha citato una battuta di Gigi Proietti e ha ricordato con affetto Silvio Berlusconi, definendolo “Zio Silvio”.