La Lega si distingue all’interno della maggioranza di centrodestra
La giornata in cui il Senato approva definitivamente la legge di bilancio è caratterizzata da un nuovo distanziamento della Lega su questioni spinose. Durante la dichiarazione di voto sulla fiducia alla manovra finanziaria, il capogruppo del partito, Massimiliano Romeo, si è schierato a favore di Matteo Renzi, criticando la “norma ad personam” che lo riguardava. Romeo ha dichiarato che Renzi “non ha tutti i torti” riguardo a questa normativa.
Le posizioni contrastanti sulla fornitura di armi all’Ucraina
Romeo ha anche fatto un appello per dare più armi alle imprese italiane per renderle competitive sui mercati, sottolineando la necessità di distanziarsi dalle posizioni europee più bellicose. Questo intervento è avvenuto contemporaneamente alle dichiarazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha ribadito il pieno supporto del governo all’Ucraina anche sul piano militare.
Le reazioni dell’opposizione e dei partiti interni
Le parole di Romeo hanno attirato l’attenzione dell’opposizione, con Italia Viva che ha definito le sue dichiarazioni come “bordate” al governo. Anche il Partito Democratico ha commentato le posizioni della Lega, sottolineando le critiche alla legge di bilancio espresse da Romeo. Dalla parte di Fratelli d’Italia, c’è un certo disappunto per le esternazioni leghiste, mentre il senatore Luca De Carlo ha cercato di minimizzare le divergenze all’interno della maggioranza.
Il possibile rimpasto di governo e le posizioni di Salvini e Meloni
La questione di un rimpasto di governo è tornata in primo piano, con il vicepremier leghista Matteo Salvini che ha rilanciato l’idea di tornare al Ministero dell’Interno. Tuttavia, la premier Meloni ha espresso un netto rifiuto a un eventuale rimpasto, sottolineato anche dal sottosegretario Fazzolari. Al momento, non sembra esserci una reale esigenza di cambiamenti nella compagine governativa.