Il Papa riceve in Udienza Ail per i suoi 55 anni
Questa mattina Papa Francesco ha accolto una numerosa delegazione della comunità di Ail – Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, proveniente da tutte le parti d’Italia in occasione del 55° anniversario della sua fondazione. Più di 3.000 volontari delle 83 sezioni Ail, insieme a pazienti, familiari, operatori sanitari e sostenitori, hanno affollato l’Aula Paolo VI per incontrare il Pontefice.
Un momento di fratellanza e speranza
L’incontro con Papa Francesco è stato descritto come un momento di crescita spirituale, fratellanza e speranza. Si è ripercorsa la storia di Ail, diventata un punto di riferimento per i pazienti con tumore del sangue e le loro famiglie in Italia. Il messaggio “Insieme illuminiamo il futuro” scelto per l’occasione riflette l’impegno sociale e sanitario dell’Associazione.
Le parole del Santo Padre
Papa Francesco ha ringraziato Ail per il suo sostegno alla ricerca e per l’accoglienza offerta ai pazienti e alle loro famiglie. Ha sottolineato l’importanza di portare luce nel buio della malattia e ha esortato all’atto del dono e alla presenza attiva nelle piazze. Il Pontefice ha evidenziato il ruolo fondamentale della solidarietà e della prossimità nel contrastare l’individualismo imperante.
Emozione e gratitudine per il sostegno
Il presidente di Ail, Giuseppe Toro, ha espresso profonda emozione e gratitudine per l’accoglienza del Papa. Ha sottolineato l’impegno dell’Associazione nel sostenere i pazienti ematologici e contribuire alla ricerca scientifica per nuove terapie. Ail si impegna a portare speranza e cura a chi soffre, mantenendo viva la luce della solidarietà.
La chiamata alla prossimità
Don Marco Euganeo Brusutti, presidente di Ail Padova, ha evidenziato la chiamata alla prossimità come cuore dell’agire dell’Associazione. L’impegno quotidiano dei volontari di Ail testimonia l’importanza di essere una comunità inclusiva e solidale. La speranza coltivata da Papa Francesco guida l’azione di Ail nel portare cura, dignità e amore a chi ne ha bisogno.
Un simbolo luminoso per i 55 anni di Ail
Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno realizzato una rappresentazione coreografica in Piazza San Pietro, creando un effetto luminoso con il simbolo “55 Ail”. Papa Francesco ha concluso sottolineando l’importanza della vicinanza e della compassione come prima cura nella malattia.
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