Il femminicidio in Italia nel 2023
Nel 2023, in Italia, su 96 donne vittime di femminicidio, 64 sono state uccise da un partner o da un ex partner. Questo dato rappresenta un aumento delle vittime donne rispetto agli anni ’90, quando rappresentavano solo l’11% del totale. La Sardegna si è posizionata meglio delle altre regioni nel 2023, con un tasso di 0,25 femminicidi ogni 100 mila abitanti, rispetto alla media nazionale di 0,39. Tuttavia, i dati del 2024 indicano un aumento con 98 femminicidi, di cui 84 in ambito familiare o affettivo, e 51 per mano del partner o ex partner. In Sardegna, i casi sono passati da 2 femminicidi nel 2023 a 6 nel 2024, con un incremento del 200%.
La rete di supporto alle vittime di violenza di genere in Sardegna
Oltre al femminicidio, la violenza di genere si manifesta in molte altre forme, come le molestie sessuali, la prevaricazione psicologica e lo stalking. È fondamentale garantire alle donne vittime di violenza una rete di supporto. La Sardegna si distingue per la presenza di 12 Centri antiviolenza sul territorio e iniziative specifiche per aiutare le donne vittime di violenza e i loro figli.
La situazione dei Centri antiviolenza in Sardegna
Attualmente in Sardegna ci sono 12 Centri antiviolenza, con una media di 0,15 per 10 mila donne, leggermente superiore alla media nazionale di 0,13. La metà di questi Centri è promossa da enti locali e l’altra metà da enti privati. In termini di gestione, il 58,3% dei Centri antiviolenza è gestito direttamente, mentre il 41,7% da altri enti.
Il servizio antiviolenza 1522
Il numero antiviolenza e stalking 1522, attivo 24 ore su 24, ha registrato un aumento delle chiamate in Sardegna nei primi tre trimestri del 2024 rispetto all’anno precedente. Nel primo trimestre del 2024, le chiamate sono aumentate del 123% rispetto al 2023. Nel secondo trimestre, la crescita è stata del 40%, mentre da luglio a settembre è stata del 19%.
La percezione della violenza sessuale e la campagna di comunicazione della Regione
La violenza sessuale è particolarmente sentita come un rischio in Sardegna, con il 42% della popolazione che prova preoccupazione per questo tipo di reato. La Regione ha lanciato la campagna di comunicazione “Riconosci la violenza, fermala” per sensibilizzare sui segnali di violenza di genere e offrire sostegno alle vittime attraverso la rete antiviolenza regionale.
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