Scandalo nel basket belga: frode e sospensioni nella Nazionale 3×3
Un’indagine sta scuotendo il mondo del basket belga e coinvolge la Nazionale 3×3, che ha avuto un ruolo di primo piano alle Olimpiadi 2020. Durante i giochi a Tokyo, i Lions, come sono chiamati ufficialmente, hanno quasi conquistato il bronzo, ma secondo le ultime rivelazioni la loro partecipazione sarebbe stata basata su una frode.
La squadra belga avrebbe dichiarato di aver partecipato a ben 27 tornei di basket 3×3 per accumulare i punti necessari alla qualificazione per le Olimpiadi 2020. Tuttavia, si è scoperto che questi tornei erano completamente falsi. Nonostante ciò, i risultati sono stati ufficialmente registrati dalla FIBA, consentendo al Belgio di ottenere i punti necessari per qualificarsi e competere a Tokyo.
Inoltre, le indagini hanno rivelato che cinque giocatori della squadra belga avrebbero falsificato i loro certificati di negatività al Coronavirus una volta giunti in Giappone. Questo comportamento è stato scoperto tardivamente dalla Federazione belga, che ha sospeso due giocatori, Thierry Marien e Nick Celis, e ha squalificato Anthony Chada per 18 mesi.
Attualmente, sette membri della Nazionale belga di basket 3×3 sono imputati per frode e falsificazione informatica. Secondo la Procura, Celis è considerato il principale responsabile e ideatore della truffa per accedere alle Olimpiadi. La richiesta di condanna per lui è di due anni di carcere e una multa di mille euro, la stessa pena richiesta per gli altri imputati.
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