Joe Biden alle prese con una decisione difficile per il figlio Hunter
Joe Biden si trova di fronte a una decisione delicata prima di lasciare la Casa Bianca: decidere se graziare il figlio Hunter o commutare una possibile pena detentiva. Politico ricorda che sono imminenti le sentenze per il 54enne figlio del presidente in due diversi processi, con la possibilità di ricevere pene detentive. Il 12 dicembre un giudice federale del Delaware stabilirà la pena per l’acquisto illegale di un’arma nel 2018, mentre alcuni giorni dopo un giudice federale di Los Angeles deciderà la pena per reati fiscali.
Da tempo si vocifera a Washington sulla possibilità che Biden intervenga a favore del figlio, magari commutando la sentenza. Queste voci si sono rafforzate dopo che Donald Trump ha avviato un’indagine su presunte accuse di corruzione internazionale a carico di Hunter Biden, che si sono poi risolte in procedimenti minori.
Un eventuale azione a favore del figlio rappresenterebbe un cambiamento netto di posizione da parte di Biden, che finora non ha sospeso l’indagine avviata dall’amministrazione Trump. Biden aveva dichiarato più volte durante la campagna elettorale di non aver intenzione di graziare o commutare la sentenza di Hunter.
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