MONFALCONE, 7 nov – Il Friuli Venezia Giulia sta intraprendendo un percorso ambizioso volto a creare un ecosistema in grado di sostenere l’innovazione, la ricerca, la sostenibilità e la sicurezza. Questi temi, per essere affrontati efficacemente, devono essere interconnessi in una visione comune che ponga al centro la qualità del lavoro e la crescita economica. La nostra regione, grazie alle sue solide infrastrutture, alla sua vocazione industriale e alla spinta verso una transizione ecologica, si propone come catalizzatore di questo cambiamento.
L’importanza del progetto “Cantieri aperti, vista sul futuro”
Lo ha dichiarato oggi l’assessore alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro durante la presentazione ufficiale del percorso “Cantieri aperti, vista sul futuro” avviato da Fincantieri. L’evento ha visto anche la partecipazione dei ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, e per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.
Nel portare i saluti del governatore Massimiliano Fedriga, Scoccimarro ha evidenziato che i progetti presentati da Fincantieri sono fondamentali non solo per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, ma anche per il nostro Paese e l’intera Unione Europea.
Innovazione e sostenibilità nel settore navale
“Innovazione, digitalizzazione e sicurezza sul lavoro rappresentano valori chiave per questo importante gruppo, che ha radici nel nostro territorio”, ha affermato l’assessore, ricordando come il Friuli Venezia Giulia sia sempre stato un polo d’eccellenza per l’industria e la tecnologia nella cantieristica, con una particolare attenzione alla sostenibilità.
Fincantieri è riconosciuta non solo come una delle realtà industriali più significative d’Italia, ma anche come un punto di riferimento internazionale nell’innovazione navale. Scoccimarro ha sottolineato l’impegno crescente dell’azienda per la decarbonizzazione e la riduzione dell’impatto ambientale delle sue navi.
Progetti innovativi e proattività della regione
Nel suo intervento, Scoccimarro ha messo in evidenza come Fincantieri abbia saputo combinare nel tempo alti livelli di sviluppo tecnologico con la sostenibilità, riuscendo a innovare responsabilmente nei confronti dell’ambiente e della comunità, creando le più belle navi del mondo.
“Un esempio concreto di questa visione – ha aggiunto Scoccimarro – è la progettazione attuale della prima nave da crociera a idrogeno, che entrerà nella fase di produzione il prossimo anno. Un’iniziativa che sosteniamo con grande convinzione”.
La Valle dell’Idrogeno e il futuro energetico
L’assessore ha anche parlato della Valle dell’Idrogeno, un grande progetto che punta a rendere la regione un hub europeo per lo sviluppo e l’uso dell’idrogeno come fonte energetica pulita e rinnovabile. L’Amministrazione regionale è convinta che l’idrogeno rappresenti una delle chiavi per la decarbonizzazione dei settori industriali e dei trasporti, in particolare nel settore navale, dove l’adozione di tecnologie verdi è ormai una priorità.
Progetti strategici per il territorio
Per l’esponente dell’Esecutivo regionale, il Friuli Venezia Giulia è impegnato a promuovere iniziative strategiche per il futuro del territorio. “Un esempio concreto di questo impegno è il progetto dell’elettrificazione dei porti”, ha concluso, sottolineando che non solo rappresenta un passo fondamentale per la sostenibilità ambientale, ma offre anche un’opportunità per rendere i porti più competitivi e tecnologicamente avanzati, riducendo l’inquinamento e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
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