Venerdì 8 novembre, la XX edizione della rassegna “La Scena delle donne”, organizzata dalla Compagnia di Arti&Mestieri e diretta da Bruna Braidotti, si arricchisce di un doppio appuntamento in Friuli Venezia Giulia. La rassegna, realizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e del Comune di Pordenone, propone due spettacoli di grande impatto.
Teatro Capitol di Pordenone: Gianna Coletti con “Almenopausa”
A Pordenone, per il ciclo di spettacoli “Teatro comedy al femminile”, torna la stand-up comedian Gianna Coletti, che si esibirà alle 20:45 al Teatro Capitol con il suo spettacolo “Almenopausa”. Dopo il successo della scorsa edizione de “La Scena delle donne”, Coletti presenta un lavoro leggero, ritmico, parlato e cantato, che affronta con ironia la paura di invecchiare. La protagonista, una donna sui cinquanta, racconta il suo percorso di vita, caratterizzato da una continua organizzazione e ricerca del bello, fino all’improvviso arrivo della menopausa, una parola che la donna fatica persino a pronunciare. Lo spettacolo affronta i cambiamenti e i fastidi legati a questa fase della vita, con un mix di leggerezza e introspezione, culminando in una riflessione sulla consapevolezza e l’adattamento all’inevitabile cambiamento.
In preparazione allo spettacolo, domani 7 novembre, si svolgerà un incontro dal titolo “Menopausa e benessere: verso una nuova vita”, a cura della dott.ssa Caterina Marin, presso il Centro Culturale A. Zanussi – Sala Appi, alle 18:00.
Auditorium Comunale G. De Cesare a Remanzacco: “Luisa”
Contemporaneamente, venerdì 8 novembre, “La Scena delle donne” farà tappa a Remanzacco (UD), dove, alle 20:30, andrà in scena “Luisa”, uno degli spettacoli più acclamati della Compagnia di Arti&Mestieri. Scritto e diretto da Bruna Braidotti, “Luisa” è stato selezionato per il festival di teatro italiano di New York “In Scena!” nel 2020 e per il “Women Playwrights International Conference” di Cape Town nel 2015.
Lo spettacolo presenta Luisa, una donna sola, che si trova in un bagno davanti a uno specchio, ripercorrendo la sua vita. Attraverso flashback della sua infanzia, il tema centrale è la violenza sessuale, un’esperienza che ha segnato profondamente la vita di molte donne. Luisa, che sembra condurre una vita normale, nasconde un vuoto interiore mascherato da un’apparente sicurezza. Solo il ricordo della madre, l’unica figura femminile capace di darle identità, le permetterà di iniziare un percorso di risalita verso sé stessa.
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