POSSAGNO (TREVISO) – Il legame tra lavoro e vita è stato sempre forte per Eros Socal, noto pasticciere di 76 anni, che ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Possagno. Socal, celebre per la sua creazione delle meringhe Aurora, ha organizzato il suo ultimo saluto in modo unico e personale, decidendo che il funerale si sarebbe tenuto all’alba, alle 6 del mattino di martedì 5 novembre. Questa scelta, frutto della sua pianificazione anticipata, riflette la sua vita vissuta con passione e dedizione.
Un funerale all’alba per rispettare le proprie volontà
Eros Socal, che ha sempre amato iniziare le proprie giornate presto, sia per recarsi al lavoro che per le sue gite in moto, non ha voluto rinunciare a questa consuetudine nemmeno dopo la morte. Secondo quanto riportato dal sindaco di Possagno, Valerio Favero, Eros era una persona genuina e diretta, che desiderava circondarsi solo delle persone a lui veramente affezionate in un momento così significativo.
Con un funerale fissato in un orario insolito, Socal ha assicurato che nessuno si sentisse obbligato a partecipare per convenienza o per formalità. La sua intenzione era chiara: non voleva mai creare disagio ai suoi cari, né costringerli a prendere permessi dal lavoro. Un gesto che parla di un uomo attento ai legami e alle responsabilità che aveva nei confronti della sua famiglia e della comunità.
La passione per la pasticceria e per il lavoro
Originario di una famiglia con profonde radici nella pasticceria, Eros aveva iniziato a lavorare al pasticceria Aurora, fondata dal padre Angelo, un contadino con la passione per il gelato. Fin da giovane, Eros si era distinto per la sua voglia di imparare e innovare. La sua dedizione al mestiere lo aveva portato a formarsi anche a Parigi, dove aveva appreso le tecniche necessarie per perfezionare le sue creazioni dolciarie.
Il sindaco Favero lo ricorda come un uomo di grande classe, un vero istrionico, capace di combinare il suo talento con un’incredibile passione per il lavoro. La sua arte non si limitava solo alle meringhe; Eros Socal era un innovatore, sempre in cerca di nuovi ingredienti e metodi per sorprendere i suoi clienti.
Un uomo dalle mille passioni
Oltre alla pasticceria, Eros Socal era un amante della moto e della natura, avendo raggiunto Capo Nord negli anni Settanta come uno dei primi bikers. La sua vita era caratterizzata da un impegno costante nella comunità, sia nel consiglio pastorale che come membro della protezione civile. Queste esperienze lo avevano reso una figura benvoluta e rispettata tra i suoi concittadini.
La cerimonia all’alba come simbolo di vita
Il funerale all’alba, quindi, non è solo una scelta logistica, ma anche un simbolo del ciclo della vita. Socal ha scelto questo orario per sottolineare il passaggio da una vita vissuta intensamente a un nuovo inizio, come amava dire agli amici. Martedì 5 novembre, il Tempio canoviano di Possagno sarà il luogo dove familiari e amici si riuniranno per onorare la sua memoria. Anche se la cerimonia si svolgerà in un orario insolito, è probabile che la comunità risponda in massa, desiderosa di rendere omaggio a un uomo che ha tanto dato alla sua terra.
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