TRIESTE – Il giovane pianista cinese Yihao Mao ha trionfato nella 28^ edizione del Premio Pianistico Internazionale Stefano Marizza, evento prestigioso dedicato al giovane concertista allievo del Conservatorio Tartini, scomparso prematuramente nel dicembre 1996. Il concorso è promosso dal Conservatorio Tartini di Trieste, con la collaborazione della famiglia Marizza, del cav. Alessandro Rossit e della scrittrice Marina Petronio.
Un podio di talenti internazionali
Il secondo premio, insieme al premio del pubblico, è stato attribuito a Stefano Zeitler (Italia), mentre il terzo premio è andato a Andrej Shaklev (Macedonia). La cerimonia di premiazione ha visto una folta partecipazione di pubblico e la giuria del concorso, presieduta da Massimo Gon, pianista e docente al Conservatorio Tartini, nonché insegnante di Stefano Marizza. La giuria era composta da figure illustri del panorama musicale, tra cui Luca Trabucco, direttore artistico del concorso e docente al Conservatorio, Paolo Fazioli, fondatore del noto brand di pianoforti, Marco Seco, direttore artistico della Società dei Concerti di Trieste, e Xin Wang, direttore artistico dell’International Piano Festival di Geilenkirchen.
Le performance dei finalisti
Durante la serata concerto, condotta con maestria dalla storica segretaria del concorso Susanna Isernia, hanno preso parte anche la presidente del Conservatorio Daniela Dado e il direttore Sandro Torlontano. I tre pianisti finalisti si sono esibiti con opere di grande rilevanza. Yihao Mao ha incantato il pubblico con la Piano Sonata No. 7 in B Flat Major, Op. 83 di Sergei Prokofiev, mentre Andrej Shaklev ha eseguito la Sonata n. 2 Op. 36 di Sergej Rachmaninov. Stefano Zeitler, invece, ha proposto un programma variegato, che includeva la Toccata in Mi minore di Johann Sebastian Bach e la Ballata Op. 23 n. 1 di Fryderyk Chopin.
Un tributo alla memoria e alla musica
Questo concorso non solo celebra il talento dei pianisti, ma rappresenta anche un’importante iniziativa per onorare la memoria di Stefano Marizza, sottolineando l’impegno del Conservatorio Tartini nel promuovere la cultura musicale e la formazione dei giovani artisti. La partecipazione di pianisti di diverse nazionalità mette in evidenza la vitalità e la rilevanza del premio nel panorama musicale internazionale.
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