Il Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano ha ufficialmente avviato l’utilizzo di due nuove apparecchiature diagnostiche, finanziate grazie ai fondi del PNRR e a contributi regionali. Questa innovazione rappresenta un passo significativo per migliorare le prestazioni in ambito radiologico.
Nuove apparecchiature all’avanguardia
Tra le novità spicca un mammografo digitale con tomosintesi, progettato per migliorare le procedure di screening e diagnosi senologica. Grazie all’uso di software avanzati, è in grado di fornire analisi dettagliate e precise, supportate dall’intelligenza artificiale.
Inoltre, è stato introdotto un sistema radiologico telecomandato digitale robotizzato. Questo modello innovativo consente l’acquisizione di immagini da diverse angolazioni, migliorando notevolmente la flessibilità e l’efficienza nelle procedure diagnostiche e interventistiche.
Altre tecnologie acquisite
In aggiunta a queste apparecchiature, il CRO ha ricevuto anche altri strumenti finanziati con fondi regionali, tra cui:
- Due ecotomografi Logiq E10 per applicazioni senologiche e multidisciplinari.
- Un ARCO a C per procedure di radioscopia e radiologia interventistica.
- Un sistema radiologico portatile per radiografie al torace da letto.
- Una licenza per il software Quantib Prostate, utile per analizzare le sequenze della risonanza magnetica su prostata.
La presentazione delle nuove tecnologie è avvenuta durante una conferenza stampa con la partecipazione di figure importanti, tra cui l’Assessore regionale alla Salute, il Direttore generale del CRO, e il Vescovo di Concordia – Pordenone.
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