In Italia, oltre 360 mila persone sono non vedenti e più di 1,5 milioni sono ipovedenti. A livello europeo, si contano più di 30 milioni di individui con disabilità visiva. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (2006) promuove la partecipazione piena e autonoma di queste persone in vari ambiti della vita, dall’accesso all’ambiente fisico ai trasporti, dall’informazione alla comunicazione. In questo contesto, il Conservatorio Tartini di Trieste è il primo in Italia a dotarsi della tecnologia innovativa LETIsmart VOCE, progettata per garantire autonomia e accessibilità alle persone con disabilità visiva, studenti e pubblico, all’interno della sua sede.
LETIsmart VOCE: un progetto innovativo
LETIsmart VOCE è stato ideato e sviluppato dal ricercatore Marino Attini, ingegnere ipovedente e membro della Direzione della Presidenza nazionale dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti). Il sistema è stato realizzato da SCEN, un’azienda triestina specializzata nell’assemblaggio di microelettronica hi-tech. Questa tecnologia consente agli utenti di orientarsi autonomamente grazie a un bastone bianco modificato, dotato di un sofisticato sistema informativo che comunica con una rete di radiofari installati in punti strategici. I radiofari LETIsmart utilizzano la tecnologia LoRA (868Mhz), garantendo una comunicazione sicura e criptata.
Funzionalità del sistema
Il sistema offre un’intercomunicazione efficace e permette ai non vedenti di ricevere informazioni vitali sull’ambiente circostante. Gli utenti possono premere un pulsante per ricevere una segnalazione acustica che li guida verso la loro destinazione, operando in totale autonomia. LETIsmart VOCE non richiede computer o internet, funzionando senza GPS, e la batteria ha una durata di oltre un giorno, ricaricandosi facilmente come un cellulare.
Presentazione e reazioni
Il sistema è stato presentato oggi, 14 ottobre, alla presenza delle istituzioni regionali e cittadine. L’Assessore regionale al Lavoro, Istruzione, Formazione e Famiglia, Alessia Rosolen, ha sottolineato l’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia per promuovere progetti di inclusività. Anche l’Assessore alle Politiche Sociali e Welfare del Comune di Trieste, Massimo Tognolli, ha espresso gratitudine verso il Conservatorio per la sua sensibilità verso temi di inclusione e fragilità.
Impegno del Conservatorio
La presidente del Conservatorio Tartini, Daniela Dado, ha evidenziato l’importanza della promozione di una nuova cultura della disabilità, mentre il Direttore, Sandro Torlontano, ha ribadito l’impegno nell’adozione di buone pratiche per costruire una società inclusiva. All’interno del Conservatorio, i radiofari LETIsmart sono stati installati in punti strategici come ascensori, Aula Magna, Sala Tartini, segreteria e servizi igienici.
Collaborazioni e riconoscimenti
Il progetto LETIsmart è supportato attivamente dal Comune, che ha messo a disposizione infrastrutture per l’installazione dei radiofari. L’UICI e l’Irifor, l’istituto nazionale di ricerca collegato, hanno collaborato a tutte le fasi della realizzazione. LETIsmart ha già ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia d’oro al Premio Solidarietà 2018 e il XXVI Premio Louis Braille nel 2022, per aver offerto libertà e autonomia a moltissimi ciechi e ipovedenti.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni