Pieve di Cadore (BL), 5 ottobre 2024 – La tredicesima edizione della Dolomiti Rescue Race, dedicata ai mountain rescue service, ha visto un’importante partecipazione e un’atmosfera avvincente, grazie alla neve che ha imbiancato il percorso in quota con diverse decine di centimetri. Con 72 squadre alla partenza, rappresentanti di 7 nazioni e ben 4 squadre femminili, la manifestazione si conferma un importante momento di incontro per i soccorritori italiani e stranieri, tutti uniti dallo spirito di solidarietà e altruismo.
Risultati e classifiche
I soccorritori della Repubblica Ceca si sono aggiudicati il primo posto con un tempo di 02:14:40, partecipando con cinque squadre. Sul secondo gradino del podio si è posizionato il team della Slovenia, con un tempo di 02:15:57, seguito dai soccorritori delle Valli di Lanzo, che hanno chiuso con un tempo di 02:16:15. Il team femminile polacco ha confermato il suo primato tra le squadre donne.
All’arrivo in Piazza Tiziano, l’atmosfera è stata animata da tanti bambini che hanno portato allegria con i loro elaborati, realizzati nell’ambito del concorso organizzato dall’amministrazione comunale di Pieve di Cadore sul tema della sicurezza in montagna.
Partecipazione internazionale
La competizione ha visto la partecipazione di ben 20 squadre straniere provenienti da 6 nazioni europee, evidenziando la crescente internazionalità della manifestazione. Oltre ai membri del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico provenienti da tutta Italia, sono stati presenti mountain rescuers di Repubblica Ceca, Slovenia, Romania, Polonia, Austria e, per la prima volta, Serbia.
Dettagli della competizione
Organizzata dalla stazione del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, con il supporto della II Delegazione Dolomiti Bellunesi e del Soccorso alpino e speleologico Veneto, la gara si è svolta in squadre di quattro componenti, ciascuna dotata di materiale tecnico individuale e di gruppo. La partenza, inizialmente prevista per le 9.00, è stata slittata di mezz’ora a causa della neve e si è svolta da Praciadelan, nel Comune di Calalzo di Cadore. Quest’anno, a causa delle condizioni meteo, gli atleti hanno scelto di non percorrere la cresta attrezzata, rimanendo su un sentiero più basso.
La discesa è avvenuta con calata in corda doppia di sessanta metri fino al sentiero, con un dislivello negativo di 1100 metri che conduce al fondo valle. Prima di tagliare il traguardo, ogni squadra ha assemblato la propria barella, per poi attraversare il traguardo trasportandola.
Un evento di condivisione
L’intero percorso si è sviluppato sulle pendici del Monte Antelao, imbiancato dalla neve, con il Gruppo delle Marmarole e degli Spalti di Toro che hanno fatto da cornice all’evento. Questa manifestazione ha come scopo principale quello di favorire l’incontro e il confronto tra i membri del Soccorso Alpino d’Italia e del mondo, offrendo un contesto diverso da quello operativo, rendendola un’occasione per una giornata di spensieratezza.
Un ringraziamento speciale va ai sostenitori dell’evento: Montura, Enervit Sport, Passuello, Kong, Gramont, Max Catering, Ande, Dolometto, Meemu, Endu, Spencer. Un riconoscimento va anche ai tanti volontari e cittadini che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Pieve di Cadore e del Comune di Calalzo di Cadore.
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