SPRESIANO – Oggi, 29 settembre, si è svolta un’importante iniziativa di pulizia lungo il fiume Piave, intitolata “Puliamo il mondo per un clima di pace”, organizzata dal circolo di Legambiente Treviso. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 60 persone, di età compresa tra i 3 e gli 82 anni, che hanno collaborato attivamente per un ambiente più pulito e sostenibile. In sole tre ore, il gruppo è riuscito a raccogliere 23 sacchi di rifiuti di varia natura, dimostrando così l’impegno della comunità nella lotta contro l’inquinamento.
Un’iniziativa storica
“Puliamo il mondo per un clima di pace” è una campagna storica di Legambiente che mira a sensibilizzare la popolazione sulla questione ambientale. Quest’anno, l’iniziativa si è spostata lungo il medio corso del Piave, un fiume di grande valore ecologico che, purtroppo, non è esente dall’abbandono di rifiuti. Diversamente dalle edizioni precedenti, che si sono concentrate su aree urbane a Spresiano e nei quartieri di Treviso, questa volta i volontari hanno potuto esplorare il fiume e constatare personalmente l’impatto della plastica e degli altri rifiuti sull’ecosistema.
I rifiuti raccolti
Durante la passeggiata ecologica, i partecipanti hanno scoperto una varietà di rifiuti abbandonati, tra cui mozziconi di sigaretta, tappi di bottiglia e microplastiche. Non sono mancati oggetti più ingombranti e pericolosi, come una batteria di camion, reti da cantiere, cavi elettrici e persino farmaci. Questa situazione mette in luce la necessità di una maggiore sensibilizzazione sulla gestione dei rifiuti e sull’importanza della raccolta differenziata.
Il messaggio di Legambiente
Fabio Tullio, presidente del circolo Legambiente Treviso, ha commentato: “Ogni edizione di ‘Puliamo il mondo per un clima di pace’ dimostra che, nonostante i buoni risultati nella raccolta differenziata, il problema dei rifiuti è ancora molto presente. È fondamentale educare la comunità sulla differenza tra rifiuti differenziati e quelli realmente riciclati, incoraggiando un cambiamento nei comportamenti quotidiani”. Tullio ha anche sottolineato come le azioni individuali siano cruciali per affrontare le sfide ambientali, evidenziando l’importanza di preservare il patrimonio naturale della Marca.
Un futuro più sostenibile
L’iniziativa si è conclusa con un pasto vegano condiviso, un momento di convivialità che ha rafforzato il senso di comunità tra i partecipanti. Collaborazioni come quella con l’associazione “Mano nella mano” di Spresiano e il “Comitato contro la guerra” di Treviso hanno arricchito l’esperienza, mostrando che la lotta per un ambiente più pulito passa anche attraverso la cooperazione tra diverse realtà locali.
L’evento di oggi è un passo importante verso un futuro più sostenibile, dimostrando che ogni piccolo gesto conta nella lotta contro l’inquinamento. L’impegno della comunità è fondamentale per garantire che luoghi come il Piave possano essere preservati per le generazioni future.
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