Oggi, mercoledì 14 agosto, il Corpo forestale regionale del Friuli Venezia Giulia ha effettuato due importanti interventi per spegnere incendi che hanno interessato diverse aree della regione. I roghi, scoppiati probabilmente a causa di fulmini, hanno richiesto l’azione coordinata di diversi gruppi di emergenza.
Incendio in Val Saisera
Nel corso della mattinata, le squadre hanno affrontato un principio di incendio nella Val Saisera, alle pendici orientali del Monte Nero. Questo rogo, causato con ogni probabilità da un fulmine durante il temporale di venerdì scorso, si è manifestato ieri sera intorno alle 20. Il primo intervento è stato effettuato dal personale della Stazione forestale di Resia, successivamente supportato dalle squadre delle Stazioni di Tarvisio e Pontebba, insieme ai pompieri volontari di Malborghetto e Valbruna. Le operazioni di bonifica, completate intorno alle 14, hanno visto l’uso di un elicottero per il raffreddamento della zona. Tuttavia, il Corpo forestale regionale ha mantenuto il vascone per il rifornimento dell’acqua come misura precauzionale, per essere pronti a intervenire nel caso di una ripresa delle fiamme.
Intervento al lago di Cavazzo: rogo sotto controllo
Nel primo pomeriggio, alle 13.30, è arrivata una segnalazione di fumo alla Sala operativa regionale della Protezione civile, riguardante un incendio nel comune di Trasaghis, sopra il camping vicino al lago di Cavazzo. Il fuoco, anch’esso scatenato da un fulmine, ha interessato un’area caratterizzata da vegetazione secca e un versante ripido.
Per contenere le fiamme, sono stati mobilitati due elicotteri regionali, e successivamente anche un elicottero dei Vigili del fuoco. La presenza del lago ha facilitato le operazioni aeree, consentendo rapidi rifornimenti d’acqua e aumentando l’efficacia dell’intervento.
Le operazioni di spegnimento proseguiranno per tutto il pomeriggio e anche nella giornata di domani, con l’obiettivo di completare la bonifica in un ambiente particolarmente scosceso.