CASTELLO DI GODEGO (TREVISO) – Usava un lampeggiante blu sul tettuccio dell’auto per consegnare le pizze più velocemente, ma è finito nei guai. Un giovane fattorino di 20 anni è stato fermato dai carabinieri a Castello di Godego durante la notte tra lunedì 10 e martedì 11 giugno per un controllo stradale. Il ragazzo è stato fermato al posto di blocco verso le 2 del mattino. Durante il controllo, i militari hanno ispezionato la vettura e trovato il lampeggiante.
Il tentativo di giustificazione
Il giovane, incensurato, ha tentato di giustificare il possesso del lampeggiante spiegando che lo utilizzava per le consegne di pizza a domicilio. Evidentemente, aveva pensato che l’uso di un dispositivo normalmente riservato alle forze dell’ordine potesse permettergli di spostarsi più rapidamente sulle strade della Marca.
Un’idea illegale
Tuttavia, l’uso del lampeggiante blu è strettamente regolamentato: solo i mezzi autorizzati possono utilizzarlo, e solo in casi di emergenza o per scorta di veicoli. L’uso improprio del dispositivo ha portato a una denuncia per possesso di segni distintivi contraffatti.
Conseguenze aggiuntive
Oltre alla denuncia, al fattorino è stata anche ritirata la patente poiché, durante il controllo, è stato trovato in possesso di hashish. Questa scoperta ha comportato una segnalazione alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.