Tara Dragaš ha concluso la sua prima competizione da senior al Campionato Europeo di Ginnastica Ritmica di Budapest con un notevole punteggio di 32.800. L’atleta dell’ASU – Associazione Sportiva Udinese, ha dato un contributo significativo al team Italia, che ha conquistato la medaglia d’argento. La somma degli otto punteggi individuali e dei due di squadra ha portato l’Italia a un totale di 338.550 punti, migliorando il quarto posto ottenuto a Baku nel 2023. La Bulgaria ha vinto l’oro con 343.150 punti, mentre Israele ha ottenuto il bronzo con 334.500 punti. La 17enne friulana ha presentato il suo esercizio al cerchio nella capitale ungherese, gareggiando insieme alle altre due individualiste italiane: Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri.
Le emozioni della prima esperienza da senior
«Era il mio primo europeo da senior, e le emozioni erano tante, perciò sono molto contenta di questo risultato. Ognuna di noi si è impegnata al massimo per questo punteggio; un argento nel team non era scontato. In pedana ho fatto del mio meglio e sono felice di come è andata, anche se ovviamente ci sono ancora tante cose da migliorare», ha raccontato Tara, di rientro da Budapest.
Il successo della squadra e la soddisfazione dei dirigenti
Soddisfatto anche il presidente dell’ASU, Alessandro Nutta, che ha dichiarato: «Siamo molto contenti di quanto Tara ha dimostrato nelle ultime competizioni. Appare oramai evidente la sua maturità nell’affrontare le pedane internazionali, frutto di un percorso fatto di grande lavoro e figlio della sua determinazione, della sua costanza e di un team che la segue con grande professionalità; non ultimo, del fatto di allenarsi inserita nella “famiglia” dell’Accademia internazionale di ginnastica ritmica dell’ASU, che le consente di vivere e allenarsi a stretto contatto con altre grande atlete provenienti da tutto il mondo».
Un futuro promettente
La performance di Tara Dragaš e dell’intero team italiano lascia presagire un futuro ricco di successi per la ginnastica ritmica azzurra. La giovane atleta friulana, con il suo impegno e la sua determinazione, rappresenta una promessa per questo sport, dimostrando che il lavoro di squadra e il supporto di un ambiente professionale possono portare a risultati straordinari. La strada è ancora lunga e le sfide future sono molte, ma con la giusta preparazione e la passione che ha dimostrato finora, Tara è destinata a raggiungere nuovi traguardi.