MONFALCONE – Questo pomeriggio, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, Piazza Falcone e Borsellino ha ospitato una solenne cerimonia in memoria delle vittime di quell’attentato che, 32 anni fa, tolse la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. La città si è stretta in un abbraccio collettivo, dimostrando ancora una volta la sua vicinanza ai valori della legalità e della giustizia.
Il ricordo delle autorità locali
“Ci sono momenti di ricordo delle vicende nazionali che assumono un significato speciale perché in queste occasioni possiamo ritrovare il senso di appartenenza e d’identità della nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco Anna Maria Cisint durante il suo discorso inaugurale. “L’omaggio al sacrificio di due eroi della nostra storia, Falcone e Borsellino, riassume la nostra identificazione verso un valore essenziale, quello del rispetto della legalità, che è fondamento della convivenza civile di ogni società libera e democratica.” Le parole del sindaco hanno risuonato con forza, sottolineando l’importanza di mantenere vivi i principi per i quali Falcone e Borsellino hanno combattuto e sacrificato la loro vita.
L’importanza della legalità e del rispetto delle regole
Il sindaco ha proseguito il suo discorso sottolineando come il rispetto della legalità sia cruciale per mantenere la dignità e l’integrità della società. “Sempre quando si calpesta e si umilia la legalità, o si viola il rispetto delle regole e delle norme, oppure ci si sottomette a qualsiasi tipo di ricatto di mafie o di clan, si perde la dignità che deve distinguere il nostro modo di essere persona e il dovere che ciascuno di noi ha di non rassegnarsi alla prepotenza e alla sopraffazione.” Queste parole hanno colpito profondamente tutti i presenti, ricordando quanto sia importante resistere a ogni forma di oppressione e ingiustizia.
Un insegnamento sempre attuale
“Per questo l’insegnamento di Falcone e Borsellino, a trent’anni di distanza, è così attuale”, ha ribadito il sindaco Cisint. “Non basta partecipare alle cerimonie di ricordo: si deve avere coerenza negli atteggiamenti ogni giorno e nelle posizioni che assumiamo nel momento in cui dobbiamo scegliere fra il rispetto ai nostri ordinamenti e la tolleranza verso le violazioni della legalità, che portano anche alla sopraffazione della democrazia.” La riflessione del sindaco ha evidenziato l’importanza di agire quotidianamente con integrità e determinazione, mantenendo sempre alta la guardia contro le minacce alla nostra società democratica.
Il messaggio di Falcone e Borsellino
Durante la cerimonia, è stato ricordato il forte messaggio lasciato da Falcone e Borsellino. “Falcone e Borsellino hanno lasciato un messaggio attuale, forte, perché ci insegnano la determinazione e la volontà di non piegarsi ai soprusi. Le leggi sono importanti ma non bastano, perché se le persone non fanno la loro parte ogni giorno, non serviranno a raggiungere la giustizia e l’equità”, ha sottolineato il sindaco, citando una celebre frase di Giovanni Falcone: “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.” Questo messaggio è stato accolto con un lungo applauso dai partecipanti, riconoscendo la verità e la potenza delle parole di Falcone.
Un omaggio collettivo
La cerimonia è stata intervallata dai canti del coro Grion Città di Monfalcone, che hanno aggiunto un tocco di solennità e commozione all’evento. Le letture dell’IPA – International Police Association – hanno offerto momenti di riflessione profonda, mentre le interpretazioni dei lettori in Cantiere hanno arricchito la cerimonia con toccanti testimonianze e ricordi.
La partecipazione della comunità
Hanno partecipato alla cerimonia il sindaco Anna Maria Cisint, la maggioranza comunale, numerosi cittadini e le autorità civili, militari e religiose. La folta presenza della comunità ha dimostrato quanto sia sentito il ricordo di Falcone e Borsellino e quanto sia forte il desiderio di onorare il loro sacrificio. “La nostra città non dimentica”, ha concluso il sindaco Cisint, “e continueremo a lottare ogni giorno per i valori di giustizia e legalità che Falcone e Borsellino ci hanno insegnato.”
Un messaggio di speranza
L’evento si è concluso con un messaggio di speranza e di impegno per il futuro. Le parole del sindaco e le emozionanti testimonianze hanno ispirato i presenti a continuare a lottare per una società più giusta e rispettosa delle leggi. La cerimonia è stata un chiaro segnale che il ricordo di Falcone e Borsellino continua a vivere nei cuori e nelle azioni di tutti noi.