TRIESTE. Dal 11 al 19 maggio, la Sala Fini del Magazzino 26 a Porto Vecchio diventa il palcoscenico di “Lubitel Stories: storie di luce e d’ombra”, una mostra fotografica che celebra l’arte della fotografia analogica. Organizzata dall’Associazione CentoFoto APS e curata da Giovanni Manisi, l’evento offre ingresso gratuito e promette un’immersione nel passato artistico attraverso le lenti di fotografi da varie parti del mondo.
Artisti internazionali e storie dietro l’obiettivo
La mostra vede la partecipazione di artisti di spicco provenienti da Bielorussia, Russia, Finlandia, Irlanda, Germania e Italia. Durante l’inaugurazione, Giovanni Manisi ha sottolineato l’importanza della fotografia amatoriale nel panorama postbellico italiano, ricordando figure leggendarie che hanno iniziato fotografando per passione. Fulvio Merlak, Presidente d’Onore della FIAF, ha condiviso il suo entusiasmo per la Lubitel, una macchina fotografica accessibile che ha democratizzato l’arte della fotografia.
Un dialogo tra passato e presente
Tra gli artisti in mostra, Chiara Dondi e Carlo Chiapponi si distinguono per le loro approfondite esplorazioni tematiche. Dondi, attraverso la sua serie “Anthropomorphe”, esplora la fusione tra umanità e natura, mentre Chiapponi riflette sull’essenza comunicativa della fotografia, enfatizzando l’importanza dell’esperienza personale nel superare i limiti tecnologici della Lubitel.
Serena Bobbo ha enfatizzato il potere della fotografia di trascendere il visibile, portando alla luce le tracce invisibili dell’esistenza umana nelle opere esposte. La sua analisi si concentra sulla serie “Nuances” di Victor Senkov, che presenta figure umane trasformate in statue attraverso l’uso della grana fotografica.
Sostenitori e visione futura
La riuscita dell’evento è stata possibile grazie al supporto di enti come Mediaimmagine, Skillpress.it e Lomography.com, che hanno giocato un ruolo fondamentale nella promozione e organizzazione della mostra. La loro partecipazione sottolinea l’importanza della collaborazione tra diverse entità per valorizzare e preservare le pratiche artistiche tradizionali in un mondo sempre più orientato verso il digitale.
“Lubitel Stories” non è solo una mostra, ma un punto di incontro per gli appassionati di fotografia, un luogo dove il passato incontra il presente e ispira il futuro dell’arte visiva. Con ogni scatto, gli artisti invitano il pubblico a riconsiderare la bellezza e la potenza espressiva della fotografia analogica.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni