Trieste, 8 maggio – Si è tenuta oggi a Palmanova, presso la suggestiva sala ottagonale della sede della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, una riunione chiave per la pianificazione di una delle tappe più simboliche del 2024. L’evento, che prende il via da Mortegliano il prossimo 24 maggio, rappresenta non solo una competizione sportiva di alto livello, ma anche un momento di grande significato per il territorio, ancora segnato dai danni del maltempo dello scorso anno.
Collaborazione e memoria: pilastri della riunione
L’incontro ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Protezione civile e dei sindaci dei comuni interessati dall’evento ciclistico. L’assessore ha espresso grande soddisfazione per il clima di collaborazione che ha caratterizzato la discussione, evidenziando l’importanza di questo momento per “ricordare e onorare il legato di Enzo Cainero“, figura emblematica per il Giro e per il ciclismo in Friuli Venezia Giulia.
L’evento come vetrina internazionale
Durante la riunione, l’assessore ha ribadito l’importanza dell’evento come opportunità di visibilità internazionale. Il Giro d’Italia, con la sua vasta audience che segue le tappe attraverso i canali televisivi nazionali e internazionali, offre una finestra unica sulle bellezze e le capacità organizzative del territorio.
Un’occasione di rinascita e di orgoglio locale
La tappa da Mortegliano a Sappada è stata definita come “la tappa della rinascita”, un simbolo di come lo sport possa essere un motore di rilancio e di unità per le comunità colpite da eventi avversi. L’assessore ha sottolineato l’importanza di questo evento non solo nel contesto sportivo, ma anche come momento di coesione sociale e di ripartenza per le aree più colpite.
Conclusioni e prospettive future
Concludendo l’incontro, l’assessore ha esortato tutti i presenti a continuare a lavorare insieme con impegno e dedizione, per garantire il successo dell’evento e per trasmettere un messaggio di speranza e di resilienza. L’attenzione si rivolge ora ai dettagli organizzativi, con un impegno comune per fare della tappa un momento indimenticabile per atleti e spettatori.