Dal 1° aprile, l’Agenzia delle dogane e Monopoli ha aperto le porte alle domande per il bonus benzina 2024, relativo ai consumi di gasolio effettuati tra il 1° gennaio e il 31 marzo dell’anno in corso. Con un rimborso previsto di 214,18 euro per mille litri di gasolio commerciale, questa iniziativa mira a sostenere specifiche categorie di trasportatori nel contesto di un sistema fiscale attentamente regolamentato. Vediamo insieme come funziona questa agevolazione, chi ne ha diritto e come procedere con la domanda.
Requisiti per l’accesso al Bonus Benzina
La fruizione del bonus benzina è destinata a specifiche categorie di trasportatori, con particolare attenzione a quelli che si occupano del trasporto di merci e persone. La possibilità di ottenere il beneficio è aperta a:
Trasporto merci: imprese e professionisti con veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate, inclusi gli iscritti all’albo nazionale degli autotrasportatori e coloro che detengono licenze di esercizio per l’autotrasporto in conto proprio, nonché imprese stabilite in altri Stati membri dell’UE che rispettano i requisiti previsti per l’esercizio della professione.
Trasporto persone: enti pubblici o imprese che operano nel trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, compresi gli autoservizi regolari nell’ambito dell’Unione Europea e i trasporti a fune in servizio pubblico.
Il riconoscimento del bonus sottolinea l’importanza del settore dei trasporti nel contesto economico e ambientale, incentivando l’uso di gasolio commerciale nel rispetto di criteri di sostenibilità e efficienza.
Come presentare la domanda per il Bonus
Per accedere al beneficio, è necessario presentare una dichiarazione di rimborso attraverso il sito dell’Agenzia delle dogane e Monopoli, seguendo il percorso indicato per il gasolio da autotrazione del primo trimestre 2024 (“Accise”; “Prodotti energetici”; “Benefici per il gasolio da autotrazione” e “Benefici gasolio autotrazione del 1° trimestre 2024”). È disponibile un software dedicato per la compilazione e stampa della dichiarazione, che può essere inviata sia in formato telematico che cartaceo, quest’ultimo accompagnato da un supporto informatico (CD-ROM, DVD, pen drive USB) che ne riproduca il contenuto.
Iter di approvazione e ricezione del Bonus
La gestione delle domande e l’erogazione del bonus sono affidate all’Ufficio delle Dogane, differenziando la competenza in base alla tipologia dell’impresa richiedente:
Imprese nazionali: l’ufficio competente è determinato in base alla sede operativa o legale dell’impresa.
Imprese dell’Unione Europea: la competenza è assegnata in base alla sede di rappresentanza in Italia o, per quelle non obbligate alla dichiarazione dei redditi nel nostro paese, in base allo Stato Membro di appartenenza.
Questo sistema garantisce un accesso equo e organizzato al bonus, promuovendo una distribuzione del beneficio conforme alle normative vigenti.