Un viaggio tra arte, inclusione e sostenibilità attraverso le strade di Cividale, Gorizia e Trieste
La rassegna “Mobilità Creative” prosegue il suo viaggio alla scoperta di nuove forme di mobilità sostenibile, toccando questa volta le città di Cividale del Friuli, Gorizia e Trieste. Iniziato con grande entusiasmo a Gorizia con l’appuntamento di Audiobus, il progetto realizzato da Zeroidee APS, grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di Turismo FVG, si immerge ora in una serie di eventi che promuovono un approccio più inclusivo e rispettoso dell’ambiente urbano.
Un dialogo aperto su chi appartiene la strada
Il 15 marzo, Cividale del Friuli diventa palcoscenico di una riflessione collettiva intitolata “Di chi è la strada?”, in collaborazione con il Comune di Cividale e la Fondazione Michele Scarponi Onlus. Una conferenza che si interroga sull’appartenenza delle vie cittadine, culminando nella proiezione del docufilm “Gambe. La strada è di tutti”. Un tributo all’idea che la mobilità urbana possa e debba essere accessibile a tutti: disabili, bambini, pedoni e ciclisti, in opposizione alla dominanza delle automobili. Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione e fratello del compianto ciclista Michele Scarponi, dialogherà con il pubblico, offrendo spunti su come trasformare le strade in spazi più sicuri e inclusivi.
La città che nessuno conosce: un’esplorazione urbana innovativa
Il progetto prende vita nelle strade di Gorizia e Trieste con “La città che nessuno conosce”, curato dal collettivo C.A.O.S. Due esplorazioni urbane, previste per il 17 e 24 marzo, invitano i partecipanti a riscoprire la città attraverso una prospettiva diversa, seguendo il consiglio di Renzo Piano: “Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla”. I partecipanti, armati di smartphone e cuffie, saranno guidati in un percorso di scoperta tramite QR code sparsi lungo il cammino, accedendo così a contenuti multimediali che raccontano storie inedite della città, frutto di un laboratorio creativo con giovani studenti.
Un impegno per la mobilità sostenibile e la creatività
“Mobilità Creative” si configura come un’iniziativa all’avanguardia che esplora l’intersezione tra arte, cultura e mobilità sostenibile. Uscendo dai confini tradizionali dei luoghi dedicati all’arte, il progetto anima gli spazi urbani promuovendo forme alternative di espressione e spostamento, in linea con una visione di città più vivibili, sicure e inclusive.
Con “Mobilità Creative”, le strade delle nostre città diventano non solo percorsi da attraversare ma spazi da vivere e condividere, rispecchiando l’ideale di una comunità che pone al centro l’accessibilità, la sicurezza e il benessere di tutti i suoi membri. È un invito a riconsiderare il nostro modo di muoverci e di interagire con lo spazio urbano, valorizzando le potenzialità dell’arte come veicolo di cambiamento sociale e ambientale.