In un momento significativo per la sezione ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Udine, si è tenuto un importante incontro nella sede operativa della Protezione Civile a Palmanova, che ha visto protagonisti il neo presidente Mauro Ermacora e il predecessore Dante Soravito de Franceschi, alla presenza dell’assessore regionale con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi. Quest’ultimo ha espresso vivi ringraziamenti e auguri di buon lavoro al nuovo presidente, sottolineando l’importanza della collaborazione tra gli Alpini e il sistema di Protezione Civile per il bene delle comunità del Friuli Venezia Giulia.
Un modello di società basato sulla collaborazione e il supporto reciproco
L’assessore Riccardi ha evidenziato come l’unione tra Alpini e Protezione Civile rappresenti “un modello di società” fondato sulla solidarietà e sull’impegno condiviso, un esempio virtuoso di collaborazione che continua a garantire un sostegno inestimabile alle comunità locali. Questa partnership è stata definita come “un’unica grande famiglia” alla quale la Regione si impegna a fornire un supporto costante.
Gratitudine per il passato e sguardo verso il futuro
Un particolare ringraziamento è stato rivolto a Dante Soravito de Franceschi per i suoi 15 anni di dedizione alla guida della sezione ANA di Udine, un periodo caratterizzato da notevoli sfide e successi. La stima nei suoi confronti è stata espressa con calore, riconoscendo il suo “costante impegno a servizio della comunità”.
Il ruolo degli Alpini e della Protezione Civile nella società
Riccardi ha inoltre esteso il suo riconoscimento a tutto il corpo degli Alpini, sottolineando il loro ruolo fondamentale nel tessuto sociale del Friuli Venezia Giulia. La collaborazione con il sistema di Protezione Civile è stata lodata come esempio di solidarietà e di valori che è fondamentale trasmettere alle nuove generazioni, affinché l’esperienza e l’impegno degli Alpini continui a essere una fonte di ispirazione per tutti.
Questo momento di transizione nella sezione ANA di Udine non segna solo il passaggio di consegne tra due figure di spicco, ma anche la riaffermazione di un impegno comune verso le comunità del Friuli Venezia Giulia. La collaborazione tra gli Alpini e la Protezione Civile rimane un pilastro fondamentale per garantire aiuto e sostegno là dove è necessario, rappresentando allo stesso tempo un esempio luminoso di come la solidarietà e l’impegno condiviso possano fare la differenza nella vita di tutti i giorni.