Cavallino-Treporti si riconferma come un fertile vivaio di talenti nello scenario sportivo italiano, celebrando il successo di 56 atleti locali che si sono distinti per i loro meriti e risultati ottenuti nel corso del 2023. La consueta Festa dello Sport, tenutasi ieri pomeriggio al Palazzetto Azzurri d’Italia, ha visto la partecipazione entusiasta di atleti, associazioni sportive e appassionati, in un pomeriggio all’insegna del valore e dell’importanza dello sport.
Ospiti d’eccezione e messaggi ispiratori
L’evento ha avuto l’onore di ospitare due figure emblematiche dello sport italiano: Massimo Stano, marciatore di fama olimpica, e Alessandro Ballan, ex ciclista su strada di calibro mondiale. Entrambi hanno condiviso la loro esperienza, trasmettendo messaggi di impegno, costanza e resilienza, virtù indispensabili per chiunque aspiri alla grande prestazione sportiva.
Un territorio ricco di Campioni
L’Amministrazione Comunale, rappresentata dalla sindaca Roberta Nesto e dall’assessore allo sport Lisa Targhetta, ha espresso grande orgoglio per i successi degli atleti locali, sottolineando l’importanza dello sport come veicolo di valori educativi e sociali. Il loro impegno a supporto delle strutture e delle associazioni locali mira a garantire continue opportunità di crescita per gli sportivi del territorio.
Atleti premiati e discipline variegate
Tra gli atleti premiati figurano nomi di spicco come Marianna Ballarin, judoka d’élite, e Saul Bubacco, pluricampione mondiale di offshore. La cerimonia ha celebrato talenti in svariate discipline, dalla ginnastica artistica al kayak, dalla voga alla veneta al pattinaggio, dimostrando l’eccezionale versatilità e dedizione degli sportivi di Cavallino-Treporti.
Un riconoscimento alla tradizione e al futuro
La manifestazione non ha omaggiato solo gli attuali campioni ma ha anche ricordato gli olimpionici del passato e gettato uno sguardo ai futuri olimpionici, confermando l’impegno di Cavallino-Treporti nella promozione dello sport a tutti i livelli.
Cavallino-Treporti si conferma così non solo come la prima spiaggia del Veneto ma anche come un luogo dove lo sport è un elemento fondamentale dell’identità comunitaria, un terreno fertile dove talenti e passioni possono crescere e fiorire, sostenuti da una comunità che crede fermamente nel valore dell’attività fisica come strumento di crescita personale e collettiva.
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