Cavallino Treporti, località conosciuta per la sua tranquillità e bellezza paesaggistica, è stata teatro di un episodio di violenza che ha sconvolto la comunità locale. Intorno alle 19 di oggi, domenica 18 febbraio, tre individui con il volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione in una villa situata nella zona di Ca’ Ballarin, dando vita a una scena degna dei più inquietanti thriller.
Al piano terra, due anziani, nonni della famiglia, si sono trovati faccia a faccia con l’incubo. L’ottantenne donna, nel tentativo disperato di allarmare qualcuno, ha iniziato ad urlare, venendo immediatamente immobilizzata da uno dei malviventi. La situazione al piano superiore non era migliore: al sentire le grida, la madre di famiglia è corsa in aiuto dei suoceri, ma è stata a sua volta intercettata e bloccata dai ladri.
Un atto di coraggio che sfocia quasi in tragedia
Nonostante il pericolo, A.B., 34enne figlio della coppia, non ha esitato a scendere in campo aperto per difendere i suoi cari. Con un atto di coraggio degno di nota, è riuscito a liberare la madre dalle grinfie degli assalitori. Tuttavia, la risposta dei malviventi non si è fatta attendere: uno di loro ha estratto un’arma e ha sparato al giovane, colpendolo al ginocchio. Questo gesto vile ha segnato l’epilogo della violenza, con i ladri che hanno preso la fuga, lasciando dietro di sé terrore e disperazione.
Il 34enne ferito è stato prontamente soccorso e trasportato in elicottero all’ospedale più vicino, dove attualmente si trova in cura per le ferite riportate. La comunità di Cavallino Treporti ora vive nell’ombra dell’evento, con la caccia all’uomo avviata dalle forze dell’ordine per assicurare alla giustizia i responsabili di questo atto crudele.
La risposta della comunità e delle autorità
Questo episodio ha scatenato una forte reazione sia tra i residenti che nelle istituzioni locali. Si sollevano questioni impellenti sulla sicurezza in una zona fino ad ora considerata pacifica e lontana dai circuiti della criminalità organizzata. La solidarietà nei confronti della famiglia aggredita è stata immediata, con vicini e conoscenti che hanno espresso il loro sostegno e la loro vicinanza in questo momento difficile.
Le forze dell’ordine, dal canto loro, hanno intensificato le ricerche e stanno esaminando ogni possibile pista per rintracciare i fuggitivi. La comunità di Cavallino Treporti si trova ora unita più che mai nell’auspicio che la giustizia possa fare il suo corso e che episodi del genere non debbano più ripetersi.