LATISANA (UD). Una notizia allarmante emerge da Latisana, dove una primaria società operante nel settore del recycling è stata oggetto di un tentativo di truffa particolarmente sofisticato. Lo Studio Legale Tutino, che segue la società, ha rivelato i dettagli di questo episodio preoccupante.
Il modus operandi dei truffatori
Il titolare della società, contattato da un presunto operatore della Civibank, ha subito una serie di eventi ingannevoli. I truffatori, utilizzando numeri di telefono falsificati, si sono spacciati per addetti bancari, cercando di convincere la vittima a eseguire operazioni di trasferimento fondi. Un elemento particolarmente inquietante è stato l’uso di numeri fissi e cellulari che imitavano quelli reali delle istituzioni coinvolte.
“Dopo una mia iniziale diffidenza – riferisce la vittima della tentata truffa – l’operatore mi invita a controllare il numero dal quale mi chiamava, e corrispondeva. Diceva di chiamarsi Marco Barandino (ovviamente nome inventato). Nel frattempo mi invitava a leggere sul cellulare degli sms che mi arrivavano a nome Civibank dove mi veniva scritto che ero al telefono con un operatore al fine di annullare delle operazioni truffaldine dalla Romania. Una volta entrati nell’home banking mi mostrava continuamente che si trattava di operazioni di bloccaggio e annullamento delle operazioni in questione. Mi stavo sempre più insospettendo, facevo una piccola verifica col numero fisso della filiale di Latisana, senza risposta. Poi venivo subito richiamato da loro MA CON NUMERO DELLA FILIALE DI LATISANA, al fine di rassicurami e proseguire nelle operazioni. Finalmente riuscivo a chiamare la direttrice della Filiale, Sig.ra Franca Serra, che mi confermava la falsità delle generalità che il personaggio mi aveva fornito. A quel punto chiudevo tutte le connessioni e comunicazioni con questi soggetti”.
L’Intervento decisivo e la prevenzione
Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo della direttrice della filiale di Latisana, Franca Serra, e ad una rapida verifica, è stato possibile evitare il peggio. La storia mette in luce la necessità di una maggiore vigilanza da parte dei cittadini e delle istituzioni. La pratica di verificare sempre le fonti e le identità degli interlocutori si rivela fondamentale.
Un avvertimento per tutti
Questo episodio serve come un chiaro avviso a tutti i cittadini. La sofisticazione e la preparazione dei truffatori richiedono una costante attenzione e prudenza. È essenziale non fornire mai dati personali o bancari senza aver verificato l’autenticità della fonte.
Ringraziamenti
Il titolare, dopo aver sventato il tentativo di truffa, esprime gratitudine verso il personale della filiale bancaria per la loro collaborazione e supporto. Inoltre, è stata avviata una denuncia formale, ponendo così l’attenzione delle autorità su questo tipo di crimini sempre più diffusi.
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