Stiamo vivendo un’epoca di continuo e profondo cambiamento. Un periodo storico in cui le abitudini quotidiane si evolvono a velocità folle e in cui la tecnologia assume un ruolo sempre più importante e pervasivo. E questo in ogni attività, dal lavoro, all’allenamento, passando per il monitoraggio della salute e fino ad arrivare al modo in cui ci approcciamo all’altro. Oggi proveremo ad approfondire questo tema e andremo a scoprire quali sono le singole tecnologie che, nel futuro prossimo, avranno la maggiore influenza sulle nostre giornate.
Sul tema è intervenuto anche il celebre Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston che ha recentemente stilato una top 10 di tecnologie e innovazioni che in tempi brevi potranno avere un impatto sulla quotidianità di milioni di individui. La prima è la progressiva sparizione delle password con cui accediamo a siti, portali e servizi di abbonamento online. Password che verranno sostituite da sistemi di riconoscimento biometrici (impronte digitali, scansione della retina), da link, notifiche push e codici di autenticazione. Davvero una fortuna per i più smemorati e un ottimo modo per difendersi dagli attacchi informatici, sempre più frequenti e pericolosi.
La tecnologia nella sfera dei rapporti intimi
Le tecnologie stanno cambiando, e probabilmente continueranno a farlo ancora a lungo, anche la sfera dei rapporti intimi. Una vera e propria rivoluzione di cui l’emblema sono sex toys sempre più tecnologici, regolabili a distanza, tramite app, wi-fi e bluetooth e capaci di regalare sensazioni di piacere che non richiedono la presenza contemporanea dei partner.
Ma non solo. Il mondo degli oggetti di piacere si sta rivelando decisamente interessante dal punto di vista dell’ibridazione tecnologica. Che dire, ad esempio delle bambole sessuali per adulti realizzate con materiali innovativi di derivazione medica come il Premium Silicone o TPE? Toys all’avanguardia dotati di esoscheletro, che riproducono l’anatomia umana in ogni minimo dettaglio e alcuni muniti di intelligenza artificiale?
Oppure delle applicazioni della realtà virtuale e aumentata nei rapporti a distanza che, come sostengono gli studiosi Dawson e Owsianik nel loro celebre report Future of Sex, potrebbero rivelarsi uno dei canali principali dell’intimità?
La tecnologia nel campo dell’alimentazione
Notevoli anche i possibili sviluppi che potrebbero arrivare nel campo dell’alimentazione e in quello della ricerca medica. In questo avrà un ruolo fondamentale l’intelligenza artificiale, già oggi una delle tecnologie più discusse e analizzate, sia a livello etico che puramente tecnico. Soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento della struttura delle proteine. Basti pensare che i ricercatori di Google hanno già elaborato un sistema basato sull’AI capace di identificare il funzionamento dei processi proteici in tempi incredibilmente più veloci rispetto a quelli permessi dall’attuale strumentazione.
In campo medico, invece, si guarda con attenzione al vaccino contro la malaria, patologia che ancora oggi uccide centinaia di migliaia di persone in ogni angolo del mondo, e alle pillole Anti-Covid, in grado di intervenire sugli effetti di tutte le varianti attualmente note del virus.
La tecnologia legate alla riduzione delle emissioni di CO2
Grande attenzione, anche vista la recente attualità del tema della crisi climatica, ci sarà in merito alle tecnologie legate alle energie rinnovabili e alla riduzione delle emissioni di CO2. Sul primo fronte sono in fase di elaborazione nuove batterie, decisamente più economiche, capaci di ridurre al minimo gli sprechi e più efficienti nell’accumulo energetico. Sul secondo fronte, invece, la novità sono i nuovi impianti capaci di attirare attivamente la CO2 presente nell’aria. Uno dei primi è stato recentemente attivato in Islanda e a pieno regime dovrebbe essere in grado di assorbire più di 4mila tonnellate di anidride carbonica ogni anno.
Tra le invenzioni tecnologiche ancora in fase di sperimentazione, ma decisamente promettenti, troviamo oggetti che sembrano arrivare direttamente dai film di fantascienza. Uno di questi potrebbero essere gli smartwatch addirittura alimentati con il sudore. In via di sviluppo ci sono dei piccoli condensatori in grado id accumulare i microfluidi corporei e trasformarli in energia. Un sistema decisamente più ecosostenibile delle attuali batterie, decisamente dispendiose e difficili da smaltire.
Un altro, invece, va a intervenire sul monitoraggio della salute quotidiana. Stiamo parlando di Q Bio, un’innovativa interfaccia digitale che consentirà alle persone di avere sempre sotto controllo i propri parametri e dotata di uno scanner in grado di analizzare l’intero corpo alla ricerca di malattie e lesioni interne.
Abbiamo visto alcune delle tecnologie che potrebbero cambiare il nostro modo di vivere e anche se non ci è ancora dato sapere quali avranno sicuro successo e quali si riveleranno irrealizzabili, ci sono alcune considerazioni di fondo che restano valide. Si va verso un mondo sempre più sostenibile, verso la sperimentazione di rapporti interpersonali a distanza e verso oggetti di uso quotidiano che saranno in grado di rilevare in ogni momento il nostro stato di salute complessiva.