Ulteriori risorse per il rilancio del porto di Monfalcone. Dopo il maxi finanziamento da 35 milioni per la realizzazione della nuova infrastruttura ferroviaria e dell’elettrificazione delle banchine portuali, sul porto arrivano altri 833.750 mila euro di fondi PNRR. Si tratta di un primo blocco da 718 mila 750 euro, che saranno destinati all’implementazione del sistema fotovoltaico del porto e di un secondo blocco da 115 mila euro per interventi di energia rinnovabile ed efficienza energetica, entrambi all’interno del progetto del Mite “Green Ports”, che finanzia interventi per l’efficientamento energetico, la riduzione delle emissioni di CO2 e di altre emissioni inquinanti nei porti per promuovere la sostenibilità ambientale delle attività portuali, anche a beneficio delle aree urbane circostanti.
“Un pacchetto di investimenti” rileva il Sindaco Cisint a margine del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale “che conferma la posizione sempre più centrale del porto di Monfalcone, che già influisce sul PIL regionale e nazionale. Quella di oggi è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno e della sinergia del lavoro tra il Comune, la Regione, l’Autorità di Sistema e il Ministero nella valorizzazione delle opportunità del nostro porto”.
Porto che vede “l’intero sistema sempre più in crescita. Basti pensare che nel primo trimestre di quest’anno, il Porto di Monfalcone ha registrato una movimentazione complessiva di 1.004.918 tonnellate di merci, con un incremento del +22,49% sul corrispondente periodo del 2022 mentre sulla movimentazione ferroviaria – sempre nel primo trimestre – sono stati movimentati 562 treni, assicurandoci una crescita del +63,37% rispetto al primo trimestre del 2022”, nelle parole di Cisint.
Crescita che aumenta di anno in anno, facendosi forte degli investimenti che convergono sulle potenzialità dello scalo: già nel 2022 infatti il porto di Monfalcone aveva registrato una crescita pari al +17,22%, con una movimentazione complessiva di 3.844.489 tonnellate, registrando +564.656 tonnellate rispetto all’anno precedente. Nello stesso anno anche il comparto veicoli commerciali aveva segnato un aumento del +18,23% con 83.666 mezzi transitati e anche il settore contenitori si era chiuso più che in positivo, con un incremento del +31,35% parti a 1.961 TEU movimentati.
Gli investimenti concessi “si sommano ai 20 milioni per il potenziamento del sistema ferroviario che consentirà di creare una ancora più grande capacità ferroviaria, ed ai 7 milioni già stanziati più i 15 milioni di fondi FIAR destinati al cold ironing – l’elettrificazione delle banchine – in un ulteriore incentivo per la sosta delle navi, e quindi l’aumento di traffici, nel nostro porto”.
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