Continua senza sosta lโattivitร dalla locale Sezione Polizia Stradale in stretta sinergia con gli Uffici della Motorizzazione Civile di Pordenone di monitoraggio e verifica della regolaritร delle procedure dโesame di teoria per il conseguimento della patente di categoria โBโ condotta.
Nelle scorse settimane, i poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Pordenone, in abiti civili, hanno partecipato, assieme ai funzionari della motorizzazione, ad una seduta dโesame teorico, scoprendo tre uomini, originari del Pakistan, intenti a โtruccareโ lโesame.
Gli agenti sono stati insospettiti dal comportamento anomalo dei candidati che, per di piรน, avevano un insolito rigonfiamento della felpa che indossavano.
Tali atteggiamenti di palese nervosismo, con un continuo portarsi delle mani allโaltezza del colletto dellโindumento e una postura innaturale quasi a voler nascondere qualcosa, hanno attirato lโattenzione dei poliziotti. Cosรฌ, alla fine dellโesame i candidati sono stati invitati dagli agenti a consegnare i giubbotti. A questo punto la scoperta.
I candidati, prima di presentarsi allโesame, avevano occultato allโinterno delle rispettive felpe un telefono cellulare, mentre attaccati al petto con del nastro biadesivo erano nascosti un dispositivo modem contenente un adattatore con nano sim ed una batteria di supporto che alimentava sia il modem sia il cellulare occultato, per comunicare con lโesterno.
Le risposte, da quanto รจ emerso, venivano fornite alle candidate attraverso un auricolare che gli stessi avevano nellโorecchio. Mediante tali artifizi, due dei tre candidati erano addirittura riusciti a superare lโesame.
Scoperto il trucchetto, gli agenti hanno proceduto al sequestro dei congegni e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone i tre giovani per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Esattamente sei mesi fa la Sezione della Polizia Stradale di Pordenone ha accertato un altro grave episodio che hanno portato alla denuncia di altre due persone. Si tratta in tutti i casi di cittadini extracomunitari regolarmente residenti sul territorio nazionale.