Il 15 gennaio, un cacciatore ha ucciso accidentalmente il cane della 30enne udinese Francesca Bertolutti, un lupino del Gigante, scambiandolo per un cinghiale a causa del suo pelo scuro. Keeran, di un anno e mezzo, era un cane molto speciale per la sua proprietaria, che lo utilizzava nell’attività di recupero comportamentale e di aggregazione sociale dei cani che aveva avviato con il suo compagno nella loro casa in campagna in provincia di Fermo.
Francesca racconta che ogni mattina il suo compagno portava i cani a sgambare nella loro proprietà. Quella mattina c’erano otto cani con lui e avendo visto un cacciatore in compagnia di un bambino vicino alla loro proprietà, il compagno di Francesca lo ha avvisato di fare attenzione. Purtroppo, nonostante questo avviso, Keeran è stato ucciso da un colpo di fucile.
Questa tragica perdita rappresenta un dolore immenso per Francesca e il suo compagno, che consideravano Keeran come un membro della loro famiglia. Oltre al dolore personale, c’è anche il rammarico per il fatto che Keeran era molto bravo nel suo lavoro di aggregazione sociale e sarebbe stato un grande contributo per molti altri cani.
Francesca ha deciso di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine e ha condiviso il suo dolore sui social, accompagnando il post con delle foto del suo amato cane ormai esanime. Questo incidente dimostra ancora una volta l’importanza di una maggiore attenzione e responsabilità da parte dei cacciatori, soprattutto quando ci sono animali domestici nei dintorni.