Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite che l’ha istituzionalizzata il 17 dicembre 1999 con una risoluzione, la 54/134, dove si definisce questa violenza «una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata, a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano».
Per questa importante ricorrenza gli anziani della casa di riposo “San Martino” di Torre di Mosto, coordinati dal servizio educativo della struttura, hanno dipinto una panchina con il colore rosso. Insieme alle operatrici della struttura, inoltre, è stato realizzato un cartellone con alcuni pensieri sul tema, in seguito esposto alle pareti della struttura.
«Abbiamo ritenuto importante affrontare questo tema con i nostri ospiti anziani» – dichiara Alessandra Natali, direttrice della struttura – «Ovviamente, anche se con le dovute cautele trattandosi di ospiti fragili, è stato molto intenso il momento che si è creato. Nel nostro settore abbiamo quotidianamente a che fare con persone fragili, che necessitano di cure e attenzioni. L’interessamento verso le problematiche sociali è dunque fondamentale per chi fa questo lavoro».
La casa residenza “San Martino” di Torre di Mosto può accogliere anziani con diversi gradi di non autosufficienza. È gestita da Sereni Orizzonti, uno dei primi tre gruppi a livello nazionale che opera nella costruzione e gestione di residenze sanitarie assistenziali, con circa 80 Rsa e più di 5mila posti letto in Italia e all’estero.