Udine, 7/11/2022 – Friulia e CiviBank ancora una volta insieme a sostegno delle micro e piccole aziende del Friuli Venezia Giulia per aiutarle concretamente a fronteggiare i costi delle bollette, sempre più alti a causa della crisi energetica.
La finanziaria regionale e l’istituto bancario nella giornata odierna hanno dunque reso operativa la “Convenzione Energia FVG”, uno strumento grazie al quale Friulia fornirà liquidità a Civibank per finanziamenti a condizioni vantaggiose a favore delle micro e piccole imprese regionali.
I due Istituti mettono a disposizione 2 milioni di euro ciascuno, per un totale di 4 milioni di plafond, per garantire liquidità alle imprese.
L’intesa arriva sull’onda degli interventi già promossi dalla Regione, che ha recentemente stanziato risorse a fondo perduto per le micro e piccole imprese fino a un massimo di 2.000 euro. La delibera vuole compensare, almeno in parte, il maggior costo nel corso del 2022 e rinveniente dagli incrementi dei prezzi energetici.
I finanziamenti erogati grazie all’iniziativa di CiviBank e Friulia potranno arrivare fino a 100.000 euro, con una durata massima di 36 mesi.
Il plafond di CiviBank e Friulia è a disposizione di tutte le imprese iscritte alla CCIAA con sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia con le seguenti caratteristiche:
- un fatturato riferito all’ultimo bilancio regolarmente approvato non superiore a 10 milioni di euro;
- numero di dipendenti inferiore a 50.
Ogni impresa potrà essere ammessa a beneficiare di non più di un singolo finanziamento.
L’Assessore regionale alle attività produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini ha dichiarato: “la Regione è intervenuta tempestivamente per fronteggiare il caro bollette che ha colpito le imprese: 13 mila partite iva del Friuli Venezia Giulia saranno ristorate con contributi fino a 2 mila euro. Ci siamo mossi anche sul fronte del credito agevolato, stanziando con l’assestamento bis 5 milioni di euro a favore dei Confidi. Si tratta di un intervento che darà la possibilità alle imprese colpite dalla crisi in atto di ottenere garanzie per l’accesso al credito bancario con abbattimento delle commissioni.
L’accordo tra Friulia e Civibank che presentiamo oggi si affianca e rafforza le misure regionali ed è l’ennesimo intervento a favore del nostro tessuto produttivo, con il valore aggiunto di un istituto bancario che si mette al servizio del territorio. Il segnale è chiaro: amministrazione regionale e sistema finanziario sono a fianco delle micro e piccole imprese, vera linfa vitale dell’economia del Friuli Venezia Giulia”.
“L’unione fa la forza. È sulla base di questo principio che abbiamo deciso di offrire un contributo concreto alle tante imprese che stanno affrontando gli aumenti del costo dell’energia “– ha sottolineato la Presidente di Friulia Federica Seganti. “Il sistema del Friuli Venezia Giulia è forte ed è composto da tante micro e piccole imprese che non resteranno sole e, grazie ad una serie di interventi portati avanti dalle istituzioni e dai principali soggetti finanziari regionali, potranno affrontare anche questa fase di instabilità internazionale così come hanno superato, seppur tra molte difficoltà, il periodo di chiusure imposte dal dilagare della pandemia.
Friulia sarà sempre al loro fianco, guidata dallo stesso spirito che da oltre 50 anni ci permette di accompagnare le imprese nel loro processo di crescita sul territorio del Friuli Venezia Giulia”.
“Siamo molto soddisfatti di questa convenzione, è un segnale importante per le PMI del Friuli Venezia Giulia, ma soprattutto un aiuto concreto”, è il commento di Mario Crosta, Direttore Generale di CiviBank. “Il nostro obiettivo è e rimane dare sostegno al tessuto economico locale in questa congiuntura economica difficile. Del resto le imprese regionali sono valide e resilienti, e hanno tutte le carte in regola per superare anche questa crisi energetica”.
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