È stato tratto in salvo dopo sette ore, da quando ha lanciato l’allarme via radio ad alcuni colleghi, il cacciatore del 1941 residente a Treppo Grande che si era smarrito su terreno impervio tra i boschi di Attimis. Grazie ai suoi compagni di escursione, che ne sentivano le grida di aiuto e che hanno guidato i soccorritori in prossimità del punto in cui il disperso si trovava bloccato – era infatti impossibile ricevere una posizione con le coordinate telefoniche data l’assenza parziale di segnale – è stato ritrovato, seppur con difficoltà, a causa del punto molto impervio e del terreno cosparso di rovi e di schianti di alberi. Una volta raggiunto dai soccorritori, nove tecnici del Soccorso Alpino e una decina di Vigili del Fuoco, che hanno operato per tutto il tempo in ottimo affiatamento, è stato sistemato in barella e recuperato con l’aiuto delle corde e la tecnica del contrappeso per circa centocinquanta metri di dislivello su terreno molto scosceso e scivoloso e per trecento metri lineari in salita fino a raggiungere il livello della strada. Durante le operazioni un tecnico del Soccorso Alpino è scivolato e si è infortunato. L’operazione di soccorso si è conclusa all’una di notte.
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