Questa sera tutti col naso all’insù per ammirare la Superluna del cervo. Attesissima, segue di poche settimane quella “delle fragole” dello scorso giugno, ma pare che sia la più spettacolare del 2022.
Il termine Superluna è stato coniato nel 1979 dall’astrologo americano Richard Nolle, per indicare il momento in cui la luna è piena, più luminosa e al tempo stesso si trova nel punto più vicino rispetto alla Terra, il perigeo. Parliamo di una distanza al di sotto dei 360mila chilometri, contro i soliti 384mila che la distanziano dal nostro pianeta.
Questa volta si chiama Superluna “del cervo” perché il nome, come spesso accade negli eventi astronomici, proviene dalla tradizione dei nativi americani. Luglio è infatti il mese in cui i palchi, cioè le corna del cervo, raggiungono le massime dimensioni.
Siete pronti a godervi lo spettacolo?