Silvia Barcarolo, Marco Caliaro, Maurizio Caron, Andrea Chilese, Elena Frigo, Lorenzo Frigo, Renzo Gualdo, Roberta Muraro, Franca Quaglia, Regina Tonin, Filippo Zemin. Sono i nomi degli undici nuovi componenti del Consiglio Direttivo dell’Associazione Donatori Sangue “Cav. Pietro Trevisan” di Montecchio Maggiore. Le elezioni si sono tenute domenica e hanno riguardato anche la nomina dei componenti del Collegio dei Probiviri e del Collegio dei Revisori dei Conti. Il primo sarà formato da Ottorino Gilet, Bruno Rossi e Monica Tamburini, il secondo da Angelo Bertuzzo, Narciso Cerato, Bruno Signore.
“Al nuovo Consiglio – ha detto la presidente uscente Franca Quaglia – chiedo di accompagnare i nuovi iscritti, in particolare i giovani, nella scelta non solo di diventare donatore ma di essere donatore. Dobbiamo impegnarci tutti a introdurre ogni risorsa, fisica e morale, e a condividere le nostre abilità e la nostra sensibilità per il prossimo, al fine di tenerci saldamente ancorati alla cultura del dono e di costruire il bene comune in tutti i suoi risvolti: sanitario, culturale, ambientale e sociale”.
Le elezioni sono seguite alla Santa Messa, celebrata nel Duomo castellano per ricordare i donatori che non ci sono più, e hanno preceduto il pranzo sociale tenutosi alla Trattoria Antica Belvedere di Castelgomberto. L’appuntamento ha visto la partecipazione di un centinaio persone. Presenti anche molte autorità, tra cui: la consigliera regionale Milena Cecchetto, il sindaco di Montecchio Maggiore Gianfranco Trapula con gli assessori Loris Crocco, Raffaella Mazzocco e Maria Paola Stocchero, la direttrice del CSV di Vicenza Maria Rita Dal Molin, la responsabile regionale per il volontariato Maria Grazia Bettale, il presidente provinciale dell’Avis Giovanni Vantin, la presidente provinciale dell’Aido Paola Beggio e i rappresentanti della locale Associazione Italiana Soccorritori (Ais).
Le premiazioni
Il pranzo è stato l’occasione per ringraziare e premiare i soci che si sono contraddistinti per il numero di donazioni di sangue effettuate. Il riconoscimento è andato a 21 persone.
Hanno ricevuto una targa: il consigliere della Città di Montecchio Maggiore, Maurizio Meggiolaro, per le sue 120 donazioni, e Nicola Marchetto peril raggiungimento delle 100 donazioni.
Una targa è stata donata anche a coloro che hanno totalizzato 75 donazioni: Maurizio Caron, Dario Dal Maso, Flavio Molon, Dario Nodari, Corrado Raschietti e Fabiola Rovetti.
Sono stati premiati con una medaglia d’oro per le 50 donazioni: Milena Irene Cocco, Paola Gianesato, Tiziana Meggiolaro e Giampietro Scalchi.
Hanno ricevuto una medaglia d’argento per le 25 donazioni: Giancarlo Brocco, Marco Caliaro, Lisa Franco, Riccardo Gaianigo, Davide Lorenzi, Mauro Antonio Maule e Franca Quaglia.
Una pergamena, invece, è stata consegnata a coloro che hanno raggiunto le loro prime 15 donazioni: Ivan Gecchele e Francesco Lorenzo Seraglio.
Le attività dell’associazione
È stato un 2021 in crescita quello vissuto dall’Associazione Donatori Sangue “Cav. Pietro Trevisan”. Dopo la flessione del 2020, anno in cui si è registrato un calo generale delle donazioni in tutta la provincia di Vicenza, il 2021 ha chiuso in positivo, malgrado le difficoltà e le restrizioni dovute alla pandemia.
Le donazioni sono aumentate del 10%, attestandosi a 1099. Le donazioni medie all’anno per donatore si sono assestate sull’1,80 rispetto all’1,46 dell’anno prima. I donatori attivi hanno raggiunto quota 609, contro i 580 del 2020. Stabile il numero delle new entry: i nuovi donatori sono stati 48.
Numerosi i progetti svolti nel corso dell’anno grazie anche alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, di varie realtà associative del territorio (Admo, Aido, Andos, Ais, Associazione Jeos, Nordic Walking) e delle scuole.
Fra le tante iniziative vale la pena citare il contributo dato al progetto di street art che ha interessato la scuola Anna Frank di Montecchio nell’ottica di riqualificare la struttura scolastica. Il murale reca un messaggio chiaro: “La vita è un dono del cosmo, condividi la vita”. Un’iniziativa analoga vedrà presto la luce anche alla scuola Marco Polo. Nelle scuole elementari “Manzoni” e “San Francesco”, invece, è stata proposta un’importante attività ludica: 130 alunni hanno preso parte al progetto “Globulino” volto a far conoscere il funzionamento dell’apparato cardio-circolatorio.
Anche nel 2021 è stato messo a disposizione il servizio di trasporto gratuito per i cittadini diversamente abili e le persone con ridotta capacità motoria che vivono nell’Ovest Vicentino.
A dicembre, l’associazione ha donato cinque poltrone specializzate al centro trasfusionale castellano, nell’ambito del più ampio progetto promosso dalla Fondazione San Bortolo di rendere più comodo e sicuro donare il sangue negli ospedali dell’Ulss 8 Berica.
Nel corso dell’anno sono state realizzate anche due passeggiate: la prima a giugno in occasione della Giornata Mondiale del Donatore; la seconda a ottobre, il mese tradizionalmente dedicato alla prevenzione della salute della donna.
“Auspico che il nuovo Direttivo si impegni a implementare queste attività”, ha chiosato Franca Quaglia nell’annunciare, infine, la nuova campagna di sensibilizzazione “Dona Sangue, salva una vita” avviata nel 2022 in tre presidi ospedalieri dell’Ovest Vicentino e visibile anche sul lunotto posteriore di un autobus extraurbano che viaggia in questa stessa area.
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