Cornuda (Treviso), 22 aprile 2022 – La Duerocche fa 51. Cinquantuno candeline da spegnere su una torta che ha il gusto di una passione infinita per lo sport e il territorio. Domenica 24 e lunedì 25 aprile, tra Cornuda e Asolo, nel Trevigiano, si rinnova l’appuntamento con una delle manifestazioni podistiche più longeve d’Italia. La prima edizione si è svolta nel 1972, poi la Duerocche si è sviluppata sino ai giorni nostri, coinvolgendo ogni anno migliaia e migliaia di appassionati. Unica eccezione, nel 2020, quando la manifestazione è stata fermata dall’emergenza sanitaria. Un fatto, a suo modo, storico. Nel 2021, per cercare di superare gli effetti della pandemia, la Duerocche è andata in scena con molte limitazioni. Il 2022 sarà invece l’anno della piena ripartenza, del ritorno ad un passato di successi.
Partenza e arrivo torneranno ad essere posizionati in Via della Pace a Cornuda com’era sino al 2019. La partecipazione riaprirà agli atleti non agonisti, ritrovando così lo spirito schiettamente popolare che caratterizza la Duerocche sin dagli esordi. Ai partecipanti non verrà richiesto il Green Pass (servirà solo per l’accesso a spogliatoi e docce), mentre dovrà essere indossata la mascherina per i primi 500 metri di corsa.
Due giorni di gare, si diceva. Domenica 24 aprile si correrà sul tragitto della Duerocche Storica: 15 km da Asolo a Cornuda, con dislivello positivo di 720 metri. Prima, alle 15.30, partirà la corsa non competitiva, la Pharmasport Storica. Poi, alle 20.30, toccherà alla Pharmasport Agonistica, una gara in notturna che amplificherà ulteriormente il fascino delle colline asolane. E nella serata di domenica, in attesa dell’arrivo degli atleti al traguardo, si svolgerà il mitico terzo tempo della Duerocche.
Il resto del cartellone è in programma nella mattinata di lunedì 25 aprile. Gli appassionati di trail si divideranno tra due gare, lo Scarpa Ultratrail, 51 km con 2660 metri di dislivello complessivo, e il Passsport Trail, 22 km con un dislivello di 960 metri. Previsti anche i due classici percorsi aperti a tutti, la Alpik Cross Country (6 km con 110 metri di dislivello) e la Round Cross Country (12 km con 490 metri di dislivello). Gli orari di partenza? Alle 7 la 51 km, alle 9 la 22 km, alle 9.30 la 6 e la 12 km.
Per lo Scarpa Ultratrail è previsto anche il passaggio in cima alla Rocca monumentale di Asolo. Un momento che, tra i lavori di restauri del monumento e la pandemia, mancava dal 2016. Per ragioni di sicurezza, sopra la Rocca, sarà obbligatorio camminare, pena la squalifica. Gli atleti avranno così a disposizione qualche istante in più per godersi il panorama che si ammira dal simbolo per antonomasia della città di Asolo.
Capitolo top tunners. Nella 51 km vestirà i panni del favorito il trevigiano Ivan Geronazzo, già primo sul traguardo di Cornuda nel 2019. Da seguire anche Stefano Basso, una delle stelle di casa, il vicentino Simone Vigolo e il friulano Matteo Andriola. Tra le donne, riflettori puntati sulle trevigiane Elena Gallina (terza l’anno scorso) e Beatrice Scarpini (in prestito dalla strada) e sulla trentina Paola Gelpi. Nella prova sui 22 km tornerà al via il trevigiano di Castelli di Monfumo, Roberto Fregona (figlio del grande Lucio, indimenticato asso della corsa in montagna), vincitore dell’edizione 2021. Attenzione poi al vicentino Michele Meridio (secondo l’anno scorso), al trentino Gabriele Guerri, all’altro trevigiano Luca Fabris, al veronese Francesco Lorenzi e al quotato sloveno Zan Zepic.
Le iscrizioni hanno oltrepassato quota 3000 e la prenotazione dei pettorali – eccezion fatta per la prova non competitiva di domenica, già sold out – proseguirà nel weekend dell’evento, quando l’incremento delle adesioni potrebbe essere vertiginoso (fermo restando il limite complessivo di 6250 iscritti variamente distribuiti tra le sei prove). Le due gare più lunghe, l’ultratrail da 51 km e il trail da 22 km, saranno anche prove qualificanti per le Umtb World Series, il nuovo circuito nato dalla partnership tra gli organizzatori dell’Ultra Trail del Monte Bianco e Ironman Group che dal 2022 riunirà i principali ultratrail del mondo. Il conto alla rovescia può iniziare.
In allegato: foto della Duerocche
ABOUT DUEROCCHE
La Duerocche è nata nel 1972 per iniziativa di un gruppo di appassionati della corsa. Giunta alla 51^ edizione, è una delle manifestazione podistiche più longeve d’Italia. Il nome deriva dai luoghi di partenza e d’arrivo che caratterizzavano il percorso originario: la Rocca monumentale di Asolo e il Santuario della Madonna della Rocca di Cornuda. Siamo nel cuore della Marca Trevigiana e la Duerocche coniuga al meglio le caratteristiche di un territorio unico: gli splendidi scorci naturali e le tradizioni di una terra che ha scritto pagine importanti della nostra storia. Nelle ultime stagioni, prima dell’emergenza sanitaria che ha cancellato l’edizione 2020, la Duerocche ha conosciuto una progressiva crescita di presenze, passando dai 1.700 partecipanti del 2006 ai 6400 del 2018, record assoluto di partecipazione. Oltre 50 mila gli atleti che hanno preso parte alla Duerocche dal 2006 ad oggi, a testimonianza di un evento ormai imperdibile per moltissimi appassionati provenienti da tutto il Nord Italia, e non solo.