Per bypassare la sorveglianza e la censura in Russia, Twitter – limitato dalle autorità di quel Paese – ha lanciato una versione con la protezione della privacy, conosciuta anche come servizio “onion” (parola che costituisce il suffisso al posto di .com). Gli utenti possono accedere alla versione protetta se scaricano il browser Tor, che consente di entrare in quello che e’ definito il ‘dark web’. Una rete che include siti illegali e/o criminali ma spesso usata dalle persone per restare anonime per motivi di sicurezza o per accedere a siti censurati dai governi.